Rinvenuta in Perù una mummia dalla struttura scheletrica alquanto anomala. Si tratta forse di un ibrido uomo-alieno?

18 dicembre 2011
18 Dic. 2011. In Perù (vedi anche http://anticoastronauta.blogspot.com/2011/05/peru-la-terra-degli-dei.html), qualche settimana fa, a seguito di alcuni scavi archeologici, è stata rinvenuta una mummia il cui scheletro presenta una struttura ossea che ha dell'incredibile. L'antropologo Renato Riquelme, direttore del Museo privato «Ritos Andinos», che si trova nel distretto di Andahuaylillas, nelle vicinanze di Cuzco, che ha avuto modo di studiare le caratteristiche fisiche della mummia rinvenuta, ha riferito alla stampa locale che la mummia ha una lunghezza di 50 centimetri, presenta un cranio deforme e dalla forma triangolare, con grandi cavità oculari dalla forma a quanto insolita. Sembrerebbe, pur tuttavia, non trattarsi della mummia di un bambino che aveva delle deformazioni genetiche; nella mandibola della mummia, infatti, sono ancora visibili dei denti (dei molari) da adulto. Inoltre, l'antropologo ha spiegato che presenta come delle alette, larghe due centimetri, nella parte bassa del mascellare superiore, una caratteristica mai trovata in alcuna etnia. L'osservazione attenta delle caratteristiche fisiche della mummia rinvenuta hanno portato gli appassionati del fenomeno U.F.O. ed alieni a sostenere che potrebbe trattarsi di un'entità aliena (o di un ibrido uomo - alieno) vissuta sulla Terra miglia di anni fa. La mummia rinvenuta fu probabilmente una vittima sacrificale. Secondo Davila Riquelme, «medici russi e spagnoli l'hanno già analizzata descrivendola come la mummia di un extraterrestre e per questo hanno deciso di sottoporla ad ulteriori studi».

Fonte:
  • dalla rete.

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