Palermo, lì 1 aprile 2025.
Corrado Malanga utilizza diverse tecniche per studiare il fenomeno delle abduction, combinando approcci psicologici, linguistici e investigativi. Tra le principali metodologie impiegate si annoverano:
- Ipnosi regressiva: Malanga utilizza l'ipnosi regressiva come strumento fondamentale per accedere alle memorie nascoste nel cervello degli addotti e raccogliere informazioni sugli alieni, inclusa la loro lingua. Ha dedicato anni allo studio e alla pratica dell'ipnosi, lavorando anche in équipe con esperti come il Dottor Moretti di Genova. Tuttavia, nel tempo ha cercato di sostituire l'ipnosi classica con tecniche di PNL più semplici ma altrettanto sofisticate. Distingue tra interferenze da Lux e MAA (Memoria Aliena Attiva) durante l'ipnosi profonda, notando che le MAA sono più facilmente gestibili.
- Programmazione Neuro Linguistica (PNL): Malanga applica tecniche di PNL allo studio del fenomeno abduction, considerando anche l'ipotesi di un universo tetraedrico. Ha sviluppato e perfezionato queste tecniche nel corso di diciassette anni di indagini. Ritiene che la PNL fornisca una chiave di lettura più ampia per comprendere i movimenti del corpo e che molte tecniche ipnotiche derivino dalla PNL.
- Analisi grafologica: Malanga è stato il primo a introdurre l'analisi grafologica nello studio delle interferenze aliene in Italia e, a quanto gli risulta, nel resto del mondo. Considera questa disciplina, una specializzazione appartenente al dominio della PNL, uno strumento potente per dedurre aspetti del carattere e del rapporto dell'individuo con il proprio intimo e con l'esterno. Il suo obiettivo era qualificare i simbolismi grafici come strumento diagnostico rapido per stabilire l'interazione con una realtà aliena.
- Test proiettivi psicologici: Malanga sottolinea l'importanza di test proiettivi psicologici per comprendere la natura del fenomeno abduction e valutare lo stato mentale dei soggetti. In questo ambito cita il "TEST DI HIRT" di Bud Hopkins e ha sviluppato un proprio "TEST DI AUTOVALUTAZIONE (TAV VER. 2.01)" e il "MARIT - MULTI ACTION REACTIVE INTERFERENTIAL TEST". Utilizza anche il "Test di Stelle e Onde della Lallemand" come analisi proiettiva.
- Analisi comportamentale: Questa include l'osservazione della gestualità, il confronto delle risposte tra addotti, la valutazione della sfera emotiva (PNL) e le risposte alla PET (Tomografia a Emissione di Positroni). Particolare attenzione viene data ai movimenti dei bulbi oculari (modello VAK) come indicatore delle aree cerebrali attivate. Anche l'analisi della grafia e del comportamento vocale (tensione delle corde vocali) sono importanti per individuare stati di percezione alterata. Studia inoltre i movimenti del corpo per rilevare dissonanze cognitive tra inconscio e subconscio.
- Utilizzo di "àncore": Malanga impiega "àncore" di diverso tipo (story board, colonna sonora, archetipo, mobili, fisse) per facilitare il recupero dei ricordi di eventi ufologici senza l'induzione ipnotica classica. Queste àncore sfruttano la "parola" per riattivare i ricordi legati alle abduction.
- Analisi del fonemogramma e apprendimento della lingua aliena: Malanga si dedica all'analisi dei fonemi alieni con la collaborazione di esperti. Ha sviluppato metodi per entrare nella "MAP/MAA" di un addotto in ipnosi e per imparare la lingua aliena.
- Colloquio preliminare: Prima di applicare tecniche più invasive, Malanga conduce colloqui preliminari con i presunti addotti per distinguere i veri casi di abduction da turbe di tipo schizoide o sindrome da falsa abduction (SDFA).
- Ricerca di prove oggettive: Malanga ricerca prove oggettive a sostegno delle testimonianze degli addotti, come microimpianti rilevabili con esami medici (risonanza magnetica nucleare, tomografia assiale computerizzata, radiografie) e testimonianze oculari di rapimenti. Considera anche cicatrici inspiegabili e riscontri medici di fecondazioni artificiali e prelievi di feti come prove.
- Tecnica del "tappo e dei due buchi": Per eludere blocchi consci o inconsci durante l'ipnosi e accedere a informazioni nascoste, Malanga utilizza questa tecnica che consiste nel porre due domande in rapida successione.
- Tecnica della "vibrazione": Per contrastare e risolvere il problema delle interferenze aliene, in particolare l'eliminazione del Lux e del Sei Dita, Malanga utilizza la tecnica della "vibrazione", comunicando all'Anima l'esistenza di specifiche vibrazioni capaci di allontanare i parassiti alieni.
- Metodologia autoindotta per contrastare e risolvere il problema delle interferenze aliene (SIMBAD): Questa metodologia si basa sulla visualizzazione, in particolare della "tavola rotonda", dove l'addotto interagisce con le proprie componenti (Anima, Mente, Spirito) e con i parassiti alieni per prenderne coscienza e, attraverso la volontà dell'Anima, eliminarli.
- Tecnica dell'album delle fotografie: Per entrare in contatto con l'Anima, si utilizza questa tecnica che prevede di ripercorrere a ritroso nel tempo i ricordi dell'addotto attraverso la visualizzazione di fotografie, ponendo domande di controllo per assicurarsi di aver raggiunto l'Anima.
- Psicodramma in ipnosi profonda: Malanga utilizza questa tecnica per consentire all'Anima di visualizzare l'eliminazione dei parassiti alieni. Successivamente, attraverso controlli in ipnosi profonda, verifica l'efficacia di tale visualizzazione.
Attraverso l'integrazione di queste diverse tecniche, Malanga mira a comprendere la realtà del fenomeno abduction, le sue dinamiche e a fornire agli addotti strumenti per contrastare e risolvere le interferenze aliene.
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