Libri/eBooks sul fenomeno UFO e alieni pubblicati da Francesco Toscano.

Il saggio edito da http://www.lulu.com/
ISBN 9781470949440
05/01/2015.

"A proposito degli alieni..."

Nel mese di novembre dell'anno 2011, dopo circa sei mesi di riflessione da parte degli autori, Francesco Toscano e Enrico Messina,  entrambi impiegati e residenti in provincia di Palermo, la stesura di diverse bozze di edizione e una miriade di correzioni, riscontri, è stato autopubblicato, attraverso il portale statunitense http://www.lulu.com/, il saggio ufologico dal titolo "A proposito degli alieni....
Nel mese di maggio del 2012 il saggio è stato successivamente pubblicato nel territorio dello Stato da parte della casa editrice http://www.photocity.it/, con una nuova veste grafica, diversa impostazione di pagina e stile.
Il saggio edito da http://www.photocity.it/
ISBN  9788866822080




A distanza di tre anni e qualche mese dall'uscita della prima edizione del saggio, oggi l'opera ha ricevuto diversi e positivi apprezzamenti da parte della critica e riscontrato un buon seguito tra gli appassionati di ufologia, archeologia misteriosa, paleoastronautica. L'opera in questione, a dire degli autori, si pone l'obiettivo di far conoscere ad un ampio consesso il fenomeno UFO e alieni che ha pesantemente condizionato l'umanità dalla preistoria ai giorni nostri. 

Sinossi:

" Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato. I Sumeri, gli Egizi, i Maya, gli Inca, le civiltà indiane, tutte culture che hanno avuto un livello tecnologico superiore per quel tempo. I miti Babilonesi, la cultura Greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche, le leggende delle popolazioni precolombiane, (persino nella Bibbia, vedi Genesi o Apocalisse), parlano di esseri soprannaturali, di eventi immani, (come un grande diluvio). Anche in questo periodo alcuni popoli che vivono allo stato primitivo, come ad esempio i Dogon del Mali, hanno conoscenze astronomiche cui l’uomo moderno ha avuto accesso solo dopo con il progredire della tecnologia. E` nell’era moderna che la tematica si sviluppa maggiormente. Dal Novecento ad oggi è un susseguirsi di prove, fatti, avvistamenti; l’episodio di Roswell è il più indicativo. Gli U.S.A. sembrano la nazione che nel secondo dopoguerra abbia beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni. L’oscurantismo della Guerra Fredda, dominante sino a qualche anno fa è crollato. Tutte le Intelligence delle maggiori potenze mondiali stanno rivelando al mondo dossier segretati sino a qualche tempo fa, in vista forse del 2012, che secondo un’antica profezia Maya segnerà l’inizio di una nuova era. Anche il Vaticano ha ammesso la probabile esistenza di extraterrestri, con i relativi problemi etico-religiosi che ne possono derivare. Se esistono gli alieni, e se ci hanno creati loro, esiste anche un Dio Creatore, come lo intendiamo noi? Che cosa succederebbe se così non fosse? La Chiesa sa la verità e non la vuole rivelare? Oppure sia noi che gli alieni facciamo parte di un unico progetto divino? Abbiamo un’anima? Che cosa succede dopo la morte? L’aldilà è forse un’altra dimensione o un Universo parallelo dove i mondi s’incontrano? Perché (come dicono alcuni ricercatori) gli alieni ci studiano? Che cosa cercano nell’uomo? Le grandi potenze mondiali ne sono informate? Tutti interrogativi cui non è possibile a oggi dare una risposta certa, però si può provare a dare diverse, probabili soluzioni." 

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L'opera edita da http://www.lulu.com/
ISBN 9781291454307
5 gennaio 2015.


Sinossi:

"Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. 
L'archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà. Per questo suo rivolgersi al passato, tale disciplina può essere considerata parte, o complemento della Clipeologia. 
L'opera edita da http://www.photocity.it/
ISBN 9788866822837
Gli studiosi di questa nuova “scienza” di frontiera, volta a indagare la presenza di extraterrestri nel passato dell’umanità, hanno dissertato e continuano a discutere circa la possibilità che civiltà aliene, presumibilmente abitanti di mondi disseminati nella nostra Galassia (la Via Lattea), in epoca remota, dopo essere atterrati nel nostro piccolo mondo, abbiano favorito l'evoluzione della nostra civiltà, se non, addirittura, "creato" l'uomo con ardite operazioni di biogenetica. Tale teoria rientra nella cosiddetta “ipotesi extraterrestre”, secondo la quale all'origine della civiltà umana vi sarebbe un popolo alieno, proprio come sostengono le varie mitologie quando parlano di “Dèi venuti dal Cielo”. 
I visitatori spaziali avrebbero fornito ai terrestri le conoscenze necessarie per iniziare il loro lungo cammino verso la civiltà; poi, compiuta la missione, sarebbero ritornati al loro mondo sperduto nella Galassia.
E' la tesi sostenuta dai “teorici degli antichi astronauti” e sembrerebbe, oggi, una valida risposta alla domanda che sempre di più gli uomini del nostro tempo si pongono: “Siamo soli nel silenzio dell'Universo?”
Le teorie sul contatto delle antiche civiltà umane con gli extraterrestri sono divenute popolari dagli anni Sessanta - Settanta del secolo scorso, con la pubblicazione dei libri di Erich von Däniken1[i] e Peter Kolosimo2[ii] e in particolare dei bestseller di Kolosimo “Non è terrestre” (1969) e “Astronavi sulla preistoria” (1972), sebbene il substrato di tali idee fosse nato alla fine degli anni Cinquanta con il sorgere dell'ufologia. 
Questi libri sostengono che la storia dell'umanità abbia potuto iniziare solo grazie all'avvento di popolazioni extraterrestri sovrasviluppate, che avrebbero fatto dono all'uomo della civiltà. Il primo contatto dell'umanità con esseri alieni dovrebbe essere avvenuto in tempi assai remoti, influenzando in modo decisivo il corso delle antiche civiltà, e in particolare di quella Sumera, Maya, Inca, Azteca, Greca, e della più antica civiltà indiana. 
Tale posizione, nota come “teoria del paleocontatto”, è stata usata da vari autori, dopo von Däniken e Kolosimo, come ad esempio dal professor Zecharia Sitchin3[iii], in una serie di libri presto divenuti best seller4[iv] a testimonianza dell'interesse popolare. Nelle pagine che seguono, dopo la pubblicazione del libro “A proposito degli alieni….”, edito da lulu.com negli Stati Uniti d’America (ISBN 9781470949440) nel 2011, e da Photocity.it in Italia (ISBN 9788866822080) nel 2012, l’autore cercherà di corroborare, attraverso un lungo, articolato e ipotetico viaggio a ritroso nel tempo, e attraverso l’esame e lo studio di alcuni siti archeologici, nonché l’esame di alcuni OOPart5[v], “le prove” dell’esistenza di presunti contatti in epoche remote fra alcune civiltà aliene e l’Homo Sapiens. Il mistero, le sue implicazioni e il fascino in esso celato suscitano da sempre una comprensibile sete di conoscenza. Non a caso la parola “mistero” è assimilabile anche al termine poetico “misterio”, che deriva da “Sofia” e significa “Sapienza”. Aprite le vostre menti, uscite da questa realtà che vi circonda, svuotate il cassetto della memoria per un momento affinché possiate registrare questi nuovi dati che difficilmente sono reperibili nei libri di storia, quella che ci hanno insegnato sui banchi di scuola, pesantemente condizionata dalla religione e dall’operato della Chiesa Cattolica nell’ultimo millennio, e raccolti per voi dall’autore. E così, a braccetto con il lettore, senza alcuna velleità, tenendo conto delle difficoltà oggettive che s’incontrano nell’accettare teorie così contraddittorie, si tenterà di svelare gli arcani misteri che si sono persi nella nebbia del tempo, al solo fine di ricercare la “verità”, quella che sconvolge e pone degli inquietanti interrogativi: chi siamo? Da chi siamo stati creati e perché? Qual è il nostro ruolo nell’Universo oggi conosciuto, così vasto e immenso? Dove siamo diretti? La nostra cultura e le conoscenze dei nostri tempi ci salveranno dagli eventi nefasti che alcune antiche profezie di alcune civiltà precolombiane sostengono si possano verificare alla fine di quest’anno (2012, n.d.r.)? Auspicando che l’uomo possa continuare ad esistere quale entità senziente ancora per miliardi di anni, auguro a ciascuno di voi buona lettura.

Francesco TOSCANO "

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5 gennaio 2015.


Sinossi:

“E un giorno mi svegliai” è un fantasy.
Il personaggio principale del libro, Salvatore CUZZUPERI, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un’esperienza di abduction. Il CUZZUPERI vivrà l’esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell’aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il CUZZUPERI, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell’Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un DNA simile a quello dell’uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il CUZZUPERI perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli “antichi dèi”, ed infine, accolto come un nuovo membro della “fratellanza cosmica”.

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Biografia dell'autore:
Francesco Toscano nasce a Palermo il 21.03.1969. Diplomatosi all'I.T.I.S. "A. Volta" di Palermo nel 1988, nel 1994 si arruola nelle FF.AA. dello Stato. Oggi vive nella ridente cittadina di Monreale (Pa), dopo aver girovagato, per motivi di lavoro, l’Italia dal Nord al Sud. Abituato giornalmente a rapportarsi con la scrittura e a far comprendere a terzi il suo pensiero, al solo fine di confutare tutti gli elementi raccolti quotidianamente e che possano corroborare la tesi sostenuta dal suo ufficio, è alla sua quinta esperienza letteraria con il romanzo “I ru viddrani”, dopo aver autopubblicato, con la formula del print on demand, due saggi di archeologia misteriosa, ufologia, un fantasy, due romanzi brevi. L’ultimo romanzo autopubblicato, dal titolo “I ru viddrani”, un giallo (Isbn 9781291878325, editore Lulu.com), si è classificato al terzo posto della sezione narrativa del Concorso Letterario Nazionale “La Nostra Terra 2015”, indetto ed organizzato dalla casa editrice Giambra editori di Terme Vigliatore, in provincia di Messina. In questi ultimi anni, l'autore, oltre ad espletare con professionalità ed abnegazione la sua ordinaria attività lavorativa, si è dedicato con fervore a far conoscere al mondo le bellezze della sua terra natia, la sua storia, gli usi e costumi,divenendo nel tempo un blogger ed un webmaster. I suoi blog su internet sono raggiungibili ai seguenti url: 



[i] 1 Erich von Däniken (Zofingen, 14 aprile 1935) è uno scrittore svizzero. È noto per i suoi libri di archeologia misteriosa ed è uno dei principali sostenitori della cosiddetta "teoria degli antichi astronauti".
[ii] 2 Peter Kolosimo(pseudonimo di Pier Domenico Colosimo; Modena, 15 dicembre 1922–Milano, 23 marzo 1984) è stato uno scrittore e giornalista italiano. Noto divulgatore, è considerato uno dei fondatori dell'archeologia misteriosa (anche nota come fanta-archeologia o pseudoarcheologia), un controverso filone che si propone di studiare le origini delle antiche civiltà utilizzando teorie e metodi spesso non accettati dalla comunità scientifica, e in particolare della teoria degli antichi astronauti, che ipotizza il contatto di civiltà extraterrestri con le antiche civiltà umane.
[iii] 3 Zecharia Sitchin (Baku, 11 luglio 1922 – New York, 9 ottobre 2010) è stato uno scrittore azero naturalizzato statunitense. È stato autore di molti libri di divulgazione sulla cosiddetta archeologia misteriosa o pseudoarcheologia, ed è un sostenitore della "teoria dell'antico astronauta" come spiegazione dell'origine dell'uomo. Le controverse teorie di Sitchin, basate sulla sua personale interpretazione dei testi sumeri, sono considerate pseudoscienza dalla comunità scientifico-accademica.
[iv] 4 Il pianeta degli dei, Milano, Edizioni Piemme, 1983, 1998, 2001, 2004, 2006, ISBN 8827209271, ISBN 8838430543, ISBN 8838443688, ISBN 8838481075, ISBN 8838479410(The 12th Planet, New York City, Harper Collins, 1976).
Le astronavi del Sinai, Milano, Edizioni Piemme, 1998, 2001, 2004, ISBN 8838440298, ISBN 8838448124, ISBN 8838481083 (The Stairway to Heaven, New York City, Avon Books, 1980).
Guerre atomiche al tempo degli dei, Milano, Edizioni Piemme, 1999, ISBN 8838443947 (The Wars of Gods and Men, New York City, Avon Books, 1985).
Il codice del cosmo, Milano, Edizioni Piemme, 2010, ISBN 9788838469527 (The Cosmic Code, New York City, Avon Books, 1998).
Gli dei dalle lacrime d'oro, Milano, Edizioni Piemme, 2000, ISBN 9788856622102 (The Lost Realms, New York City, Avon Books, 1990).
Gli architetti del tempo, Milano, Edizioni Piemme, 2005, ISBN 9788856625141 (When Time Began, New York City, Harper Collins, 1993).
L'altra Genesi, Milano, Edizioni Piemme, 2006 (Genesis Revisited: Is Modern Science Catching Up With Ancient Knowledge?, New York City, Avon Books, 1990).
La Bibbia degli Dei, Milano, Edizioni Piemme, 2007 (Divine Encounters: A Guide to Visions, Angels and Other Emissaries, New York City, Avon Books, 1995).
Il libro perduto del Dio Enki, Milano, Edizioni Piemme, 2004 (The Lost Book of Enki: Memoirs and Prophecies of an Extraterrestrial god, Bear & Company, 2001).
Spedizioni nell'Altro Passato, Milano, Edizioni Piemme, 2005 (The Earth Chronicles Expeditions, Bear & Company, 2004).
L'ultima profezia, Milano, Edizioni Piemme, 2010 (Journeys to the Mythical Past, Bear & Company, 2007).
Il Giorno degli Dei. Il passato è il nostro futuro, Milano, Edizioni Piemme, 2009, ISBN 9788856612592 (The End of Days: Armageddon and Prophecies of the Return, New York City, William Morrow and Company, 2007).
Quando i giganti abitavano la terra, Firenze, Macro Edizioni, 2010 (There Were Giants Upon the Earth: Gods, Demigods, and Human Ancestry: The Evidence of Alien DNA, Bear & Company, 2010).
Le cronache terrestri rivelate - I segreti del passato sono la chiave del futuro, Milano, Edizioni Piemme, 2011, ISBN 9788856617832 (The Earth Chronicles Handbook, Bear & Company, 2009).
[v] 5 OOPArt è un termine che deriva dall'acronimo inglese Out of Place Artifacts (reperti o manufatti fuori posto), coniato dal naturalista e Criptozoologista americano Ivan Sanderson per dare un nome ad una categoria di oggetti che sembrerebbero avere una difficile collocazione storica, ossia rappresenterebbero un anacronismo. Vengono classificati come OOPArt tutti quei reperti archeologici o paleontologici che, secondo comuni convinzioni riguardo al passato, si suppone non sarebbero potuti esistere nell'epoca a cui si riferiscono le datazioni iniziali. Da questi ritrovamenti, è nato il filone dell'archeologia misteriosa o pseudoarcheologia. La comunità scientifica non ha mai ritrovato in tali oggetti elementi o prove che le facessero apparire come "fuori dal tempo", relegando le interpretazioni volte a sottolineare presunti anacronismi nell'ambito della pseudoscienza. Molti OOPArt hanno infatti ricevuto un'interpretazione assolutamente in linea con le attuali conoscenze archeologiche e scientifiche. In tutti quei casi in cui non si è data una risposta, ciò si deve al fatto che non si è ancora capito il tipo di utilizzo che aveva l'oggetto o la descrizione dell'oggetto appare fumosa e inesatta oppure non si conosce il possessore dell'oggetto tanto da farne dubitare circa l'effettiva esistenza. Nel tempo gli OOPArt sono stati usati per supportare le più varie teorie pseudoscientifiche come quelle ufologiche e creazioniste. 

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