Jacobs afferma che gli interessi delle sue attuali ricerche riguardano la descrizione del ruolo delle esperienze anomale nella vita personale e culturale. Jacobs ha un alto profilo nel campo dell'ufologia. Ha tenuto parecchie conferenze, rilasciato interviste e partecipato a numerosi programmi radiofonici e televisivi sul tema dei rapimenti alieni. Negli anni recenti, Jacobs ha sostenuto pubblicamente che i risultati delle sue ricerche, che includono l'uso dell'ipnosi regressiva su coloro che affermano di essere stati rapiti da alieni, dimostrano che è in corso la creazione di ibridi tra umani e alieni per realizzare un programma segreto di infiltrazione con lo scopo finale di prendere il potere sulla Terra. Egli asserisce che questi ibridi stanno imparando a mescolarsi nella società in modo da non potere essere distinti dai normali umani e che questo sta accadendo in tutto il mondo.Gli scettici fanno osservare che le teorie di Jacobs si basano solo sui racconti dei presunti rapiti e che l'ipnosi regressiva è oggetto di critiche nell'ambito della comunità scientifica. I metodi usati da Jacobs e da altri ricercatori sui rapimenti alieni sono stati criticati in particolare da Susan Clancy e Carl Sagan. Clancy ha evidenziato i problemi associati con questo tipo di ricerche e ha ipotizzato che le spiegazioni del fenomeno dei presunti rapimenti si possano ricercare nella paralisi nel sonno e nella creazione di falsi ricordi quando l'ipnotista guida il paziente. Jacobs ha ribattuto che le spiegazioni della Clancy sono erronee perché in numerosi casi i rapiti erano svegli e coscienti e pertanto la paralisi del sonno non è un'ipotesi plausibile.
Sagan ha invece affermato che i resoconti dei presunti rapiti dagli alieni assomigliano ai racconti di possessioni da parte di demoni che venivano riferiti in passato. Egli pertanto ritiene che tali fenomeni si possano spiegare con falsi ricordi o allucinazioni. Sulla creazione degli ibridi umani-alieni, Sagan ha obiettato che anziché rapire centinaia di esseri umani uno per uno basterebbe rapirne pochi, prelevare i loro spermatozoi e ovuli, estrarne il DNA, analizzarlo e modificarlo a piacimento. Il modo di procedere dei presunti alieni descritto dai sedicenti rapiti, come l'uso di strumenti che si trovano oggi in un qualsiasi ospedale terrestre, rivelerebbe una grande arretratezza in biologia che sarebbe inconcepibile per una razza così avanzata da effettuare lunghi viaggi nel cosmo. Va rilevato che anche nell'ambiente ufologico non tutti condividono le tesi di Jacobs: mentre Budd Hopkins concorda sostanzialmente con lui, lo psicologo R. Leo Sprinkle, che ha studiato parecchi casi di presunti rapimenti alieni, ritiene invece che gli extraterrestri siano benevoli e le loro attività abbiano scopi positivi. Secondo Hilary Evans, questa diversità di opinioni dipenderebbe dalle diverse concezioni dei tre studiosi, che si rifletterebbero nel rapporto con i testimoni creando in essi suggestioni che farebbero venire fuori caratteristiche diverse dei presunti alieni.
Secondo il dottor Jacobs, quando gli alieni rapiscono le persone non fanno solo esperimenti ma sono impegnati in un programma molto intenso, molto attivo, di selezione genetica con il quale allevano ibridi. I rapiti con cui ha parlato Jacobs, a dire dello stesso, sono arrivati al punto di questo grosso programma di creazione in cui gli ibridi sono praticamente uguali a noi, ma restano alieni dal punto di vista comportamentale e dal punto di vista psicologico. Ed ancora, Jacobs ha dichiarato che:"questi esseri possono inserire facilmente idee, immagini nella mente delle persone. Infatti, la gente riferisce di poter essere controllata da tanti livelli diversi dalle menti di questi esseri."
I rapiti hanno raccontato a Jacobs, dal 2003, che gli ibridi alieni-umani vengono integrati nella società, passando inosservati tra gli umani.
Potrebbe essere un'altra possibile prova del piano alieno di sfoltire la civiltà umana ed ottenere, infine, quel salto necessario che occorre all'Homo sapiens sapiens odierno di evolversi ulteriormente e raggiungere un più alto livello di conoscenza universale. Può essere questa la nuova Apocalisse, cioè la presenza aliena sulla terra? Siamo in pericolo?
Secondo alcuni gli alieni sono benevoli e sono già sulla terra per aiutarci a fermare le guerre, a curare i tumori, che siano venuti per ragioni che hanno a che fare con noi e non con loro. Ma sarà così? E se invece gli alieni fossero interessati solo al nostro pianeta e nel corso dei secoli avessero messo in atto un piano arguto per ridurre il genere umano in schiavitù, comunicando per tale fine con una ristretta cerchia di esseri umani che avrebbero poi dovuto fare da tramite con il resto della popolazione mondiale residente? Qualcuno ha teorizzato che la creazione di una razza ibrida aliena potrebbe portare ad un'era migliore sulla terra; ci sono dei rapiti che riferiscono anche predizioni su un tempo futuro chiamato "il cambiamento", in cui gli umani e gli alieni vivranno insieme sulla terra come ad un ritorno al paradiso terrestre biblico. Ci sono altri che pensano che gli alieni vogliano creare una terra migliore, ed altri ancora che pensano che vogliano prenderne il controllo. Quale sarà la verità? La terra, in futuro, sarà dominata da un nuovo essere ibrido alieno - homo sapiens sapiens? Secondo molti teorici degli antichi astronauti noi siamo già degli ibridi, nati migliaia di anni fa, intorno al 300.000 a.C., perché aiutassimo una razza aliena, gli Anunnaki, originari del pianeta Nibiru, a scavare nelle miniere della terra in cerca di oro e di altri metalli preziosi che servivano alla loro tecnologia per curare il loro mondo morente, e che siamo stati creati " a loro immagine e somiglianza."
Non ci resta che attendere con impazienza il 21 Dicembre del 2012, giorno in cui, secondo un'antica profezia Maya il genere umano entrerà in una nuova Era, la quarta. Speriamo che non succeda come nel film "Alien: la clonazione", del 1997, in cui da un brutale esperimento di genetica nacquero numerose creature, dei veri e propri mostri spaziali.
Al prossimo post!
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