Il Radiotelescopio di Aceribo, nell'isola di Porto Rico, ha registrato il 19 marzo u.s. un messaggio alieno proveniente dallo spazio profondo.

7 aprile 2015
7 aprile 2015. Il 19 marzo u.s. gli astronomi dell'osservatorio di Arecibo, nell'isola di Porto Rico, hanno avuto modo di constatare che il radiotelescopio in dotazione aveva registrato un messaggio intellegibile della durata di 134 secondi, proveniente dall'esterno del nostro sistema solare. Il segnale è stato poi decriptato e convertito nella seguente stringa alfanumerica: "9HY9HY-H1C6N7O8P15-KT61L5-PKT6H9HY8F3".
Gli scienziati, diretti dal professor Dan Werthimer, sostengono che il segnale non assomiglia ad alcun forma di comunicazione utilizzata sulla Terra, ma credono che potrebbe essere una sorta di codice morse extraterrestre. Il professor Dan Werthimer, a tal proposito, ha dichiarato: "Alcuni segmenti del segnale sono ricorrenti, e riteniamo che potrebbero essere parole o lettere”, racconta il professor Werthimer. “Non sappiamo ancora cosa significa il messaggio, ma siamo quasi certi che è stato inviato da una qualche forma di intelligenza extra-terrestre. Un segmento specifico, sembra anche far riferimento ai numeri atomici di idrogeno, carbonio, azoto, ossigeno e fosforo, le componenti del DNA. Credo che oltre ad essere un messaggio di una forma di vita extraterrestre si stato inviato appositamente per noi.

Giova rappresentare che il 16 novembre 1974 il Radiotelescopio trasmise nello spazio un messaggio radio indirizzato verso l'ammasso globulare di Ercole M13, a 25000 anni luce di distanza. Il messaggio era composto da 1679 cifre binarie, numero appositamente scelto in quanto prodotto di due numeri primi (23 e 73). In questo modo, presupponendo che chiunque lo avesse ricevuto lo avrebbe potuto ordinare in un quadrilatero, così da poterlo strutturare in 23 righe e 73 colonne o 73 righe e 23 colonne, avrebbe visualizzato l'immagine illustrata sulla sinistra; l'informazione, infatti, così sistemata nella prima disposizione (23 righe, 73 colonne) produceva un disegno senza senso, ma nel secondo modo (73 righe, 23 colonne) formava un'immagine nella quale si potevano riconoscere delle informazioni (crittogramma di Drake). Leggendo da sinistra a destra e dall'alto al basso, mostrava le seguenti informazioni: i numeri da uno (1) a dieci (10); i numeri atomici degli elementi idrogeno, carbonio, azoto, ossigeno e fosforo; la formula degli zuccheri e basi dei nucleotidi dell'acido desossiribonucleico (DNA); il numero dei nucleotidi nel DNA; una rappresentazione grafica della doppia elica del DNA; una rappresentazione grafica di un uomo e le dimensioni (altezza fisica) di un uomo medio; la popolazione della Terra; una rappresentazione grafica del sistema solare; una rappresentazione grafica del radiotelescopio di Arecibo e le dimensioni dell'antenna trasmittente. Siccome il messaggio impiegherà 25 000 anni per raggiungere la sua destinazione (oltre a ulteriori 25 000 anni per una eventuale risposta) il messaggio di Arecibo è più una dimostrazione delle conquiste tecnologiche raggiunte dal genere umano che un reale tentativo di tenere una conversazione con una razza aliena. Il messaggio del 1976 è stato ideato dal Dr. Frank Drake (all'epoca docente alla Cornell University e creatore della famosa equazione di Drake) con l'aiuto tra gli altri di Carl Sagan. L'efficacia di questo messaggio è stata molto dibattuta.

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