L'imperatore romano Caligola |
Horus |
La Fratellanza del Serpente |
- http://it.wikipedia.org/wiki/Heaven%27s_Gate_%28setta%29;
- http://it.wikipedia.org/wiki/Caligola;
- http://it.wikipedia.org/wiki/Horus;
- http://www.eugeniosiragusa.it/blog/item/la-fratellanza-del-serpente;
- http://misteroufo.blogspot.it/2012/05/societa-segrete-e-la-fratellanza-del.html.
Bibliografia:
- Lalich, Janja, Bounded Choice: True Believers and Charismatic Cults. University of California Press, 2004. ISBN 0-520-23194-5. 329 pp. ;
- Investigative Reports: Inside Heaven's Gate;
- Balch, Robert W., "Bo and Peep: a case study of the origins of messianic leadership", In Roy Wallis, ed. Millennialism and charisma. Belfast: Queens' University, 1982;
- Balch, Robert W., "Waiting for the ships: disillusionment and revitalization of faith in Bo and Peep's UFO cult", In James R. Lewis, ed. The Gods have Landed: New Religions from Other Worlds, Albany: SUNY, 1995;
- Balch, Robert W., "When the Light Goes Out, Darkness Comes: A Study of Defection from a Totalistic Cult". in Religious Movements: Genesis, Exodus and Numbers, Rodney Stark, (Ed), Paragon House Publishers, 1985, pp. 11–63;
- Theroux, Louis, The Call of the Weird, Pan Macmillan, 2005, pp 207–221;
- DiAngelo, Rio, "Beyond Human Mind-The Soul Evolution of Heaven's Gate", RIODIANGELO PRESS, 2007, 128p;
- James R. Lewis, The Gods are landed: new religions from other world, Suny Press, 1995;
- Christopher Hugh Partridge, UFO Religions, Routledge, 2003;
- Diana G. Tumminia, Alien Worlds: social and religious dimensions of extraterrestrial contact, Syracuse University Press, 2007;
- Martin Gardner, Fads and Fallacies in the Name of Science, Dover Publications, 1957
- Jacques Vallée, Messengers of Deception: UFO Contacts and Cults, Ronin Publishing (prima edizione 1979);
- James R. Lewis (ed.), Encyclopedic Sourcebook of UFO Religions, Prometheus Books, 2003;
- Diana G. Tumminia, When Prophecy Never Fails: Myth and Reality in a Flying-Saucer Group, Oxford University Press, 2005.
(1) Enki e la Creazione dell'Uomo.
Dopo sei generazioni di Dèi (nel racconto babilonese Enuma Elish), nella settima generazione (accadico shapattu o sabath), gli dèi più giovani chiamati Igigi, i figli e le figlie di Enlil e Ninlil, si rifiutarono di svolgere i loro doveri e continuarono nella loro opera di creazione. Abzu, il Dio delle acque dolci, co-creatore del cosmo, per punirli minacciò di distruggere il mondo inondandolo con le sue acque. Terrorizzati, gli dèi si riunirono per cercare di salvare le loro creazioni. Enki promise di aiutarli e di confinare Abzu nei canali di irrigazione e di confinarlo nel Kur, sotto la sua città di Eridu. Ma l'universo era ancora minacciato da Tiamat, infuriata a causa dell'imprigionamento di suo marito e consorte Abzu, e dietro suggerimento di suo figlio e visir Kingu, decide di portare avanti l'opera di distruzione iniziata da Abzu. Gli dèi si riunirono nuovamente terrorizzati, e si rivolsero ad Enki per trovare aiuto, ma quest'ultimo, colui che imbrigliò Abzu nei canali d'irrigazione, rifiutò questa seconda richiesta di aiuto. Gli dèi cercarono aiuto ovunque ed il patriarca Enlil, loro padre e dio del Nippur, promise di sconfiggere Tiamat e salvare il mondo, a patto che venisse incoronato re degli dèi. Nel racconto babilonese, il ruolo di Enlil viene assunto da Marduk, il figlio di Enki, e nella versione assira viene assunto da Asshur. Così Tiamat venne sconfitta da Enlil con "le frecce del suo vento" lanciate giù attraverso la sua gola (in qualche modo simile a come Elohim muove il suo respiro sopra "la faccia dell'abisso" o Tehom - Genesi 1:2). Ricostruendo il paradiso con un arco proveniente dalla sua costola, Enlil pose la sua coda nel cielo come la Via Lattea, e dalle sue lacrime nacque la sorgente del Tigri e dell'Eufrate. Ma esisteva ancora un problema, chi si prenderà cura del cosmo? Enki, che sarebbe potuto andare in loro aiuto, giaceva in un sonno profondo, e non gli era possibile udire il loro lamento. Sua madre Nammu (creatrice anche di Abzu e Tiamat) portò le lacrime degli dèi ad Enki e gli disse:
« O figlio mio, svegliati dal mio letto, dal mio sonno, fai ciò che è saggio, Modella i servi per gli Dèi, affinché possano produrne il loro (pane?). » |
« O madre, le creature il cui nome tu hai pronunciato, esistono, Legati agli dèi essi saranno; Miscuglio dal cuore di argilla che proviene da oltre gli Abissi (Il tempio di Enki, E'Abzu), I buoni e principeschi modellatori addenseranno l'argilla Tu, porterai i loro arti nell'esistenza; Ninmah (la Dea Madre della terra) (Ninhursag, sua moglie e consorte) lavorerà su di te (Nintu?) (divinità della nascita) staranno con i loro modellatori; O madre mia, sarai tu a decretarne il fato. » |
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