La Nasa e il Brookings Report.

9 luglio 2013

Questo contenuto richiede Adobe Flash Player versione 8.0.0 o maggiore. Scarica Flash


09 luglio 2013.

Ventinove luglio 1958. In risposta al riuscito lancio del satellite spaziale sovietico Sputnik, il Presidente Eisenhower firma il National Aeronautics And Space Act, fondando ufficialmente la Nasa. La Nasa era inizialmente costituita da un'agenzia governativa già esistente chiamata NACA e da alcuni reparti dell'Esercito e dell'Aviazione Militare. 
La Nasa venne creata per portare gli Stati Uniti in orbita e per competere al nuovo obiettivo dell'umanità: esplorare lo spazio e il nostro sistema solare. Il Presidente Eisenhower ed il Congresso incorporarono la Nasa nel dipartimento della Difesa; la ragione ufficiale fu quella di evitare che i sovietici rubassero la tecnologia statunitense. 
Alcuni credono che il vero motivo di questa classificazione non fu nascondere informazioni ai sovietici, bensì celare questa tecnologia al popolo americano. Nell'atto congressuale che ha costituito la Nasa c'è scritto che niente di tutto ciò che viene scoperto è soggetto a classificazione, ma di fatto viene tenuto segreto e nascosto al popolo americano.
Il rapporto Brookings che venne commissionato dalla Nasa subito dopo la costituzione della Nasa stessa, venne richiesto con lo scopo di decidere che cosa avesse dovuto fare la Nasa nel caso fosse avvenuto un contatto extraterrestre, e che cosa avrebbero fatto se avessero trovato degli oggetti sulla Luna o su Marte, o se avessero avuto un contatto diretto con un'intelligenza superiore. 
Il 14 dicembre 1960, l'Istituto di ricerca Brookings di Washington ha pubblicato un rapporto elaborato nel corso del 1960 per la NASA dal titolo "studi proposti sulle implicazioni delle pacifiche attività spaziali per le vicende umane", tra cui una sezione intitolata "Implicazioni della scoperta di vita extraterrestre". La relazione esaminava gli effetti di un possibile incontro con una vita extraterrestre: "E' possibile che, se l'intelligenza di queste creature fosse sufficientemente superiore alla nostra, forse avrebbero scelto di avere poco o nessun contatto con noi ... "(New York Times, 15 dicembre 1960)
La scoperta di esseri intelligenti proveniente dallo spazio potrebbe avere un grave effetto sul pubblico, secondo un rapporto di ricerca pubblicato dalla National Aeronautics and Space Administration. Il rapporto ha avvertito che l'America deve prepararsi a subire e a doversi confrontare con l'impatto psicologico di una tale rivelazione.
Il rapporto di ricerca ha dichiarato: "Società sicure del proprio posto nell'Universo si sono disintegrate quando si sono dovute confrontare con una società superiore", dice il rapporto della NASA. "Gli altri sono sopravvissuti anche se hanno modificato i loro usi e costumi. [...]." Anche se il problema UFO non è stato indicato come motivo per lo studio, senza dubbio è stato un fattore importante. La paura della reazione del pubblico ad una ammissione della realtà UFO è stata citata come la ragione principale per la segretezza nei primi anni dell'indagine AF. Nel 1958, il Prof. Harold D. Lasswell della scuola di diritto di Yale ha dichiarato: "Le implicazioni degli UFO possono essere viste con sospetto da civiltà più avanzate e che i nostri tentativi di ottenere un punto d'appoggio altrove possono essere respinti come una minaccia per gli altri sistemi di ordine pubblico." (UFO Investigator, dicembre 1958.) [... ] Tutte le informazioni disponibili sugli UFO dovrebbero essere rese di dominio pubblico, in modo che saremo preparati per ogni evenienza."
Il “Brookings Report” del Novembre 1960, redatto dal Brookings Institute di Washington ed intitolato “Proposed Studies on the Implications of Peaceful Space Activities for Human Affairs”, è un’analisi sugli aspetti sociologici ed antropologici di un possibile evento di “contatto” con una realtà aliena. Tale rapporto, preparato per la NASA e presentato dal Committe on Science and Astronautics alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d’America il 18 Aprile 1961, raccomandava di effettuare ricerche nell’area sociologica ed antropologica che si occupa di studiare “il comportamento delle persone e dei loro leaders quando si confrontano con eventi drammatici e non familiari, o con pressioni sociali”.
Il testo focalizzava inoltre l’attenzione anche sull'eventualità di preparare studi ed incontri ad hoc per comunicare la scoperta di una presenza aliena, discutere degli scopi che invece potrebbero muovere all’insabbiamento delle informazioni sulla scoperta della vita extraterrestre (“withheld from the public”, letteralmente nascosto al pubblico), e su quale potrebbe essere il ruolo che gli scienziati della scoperta ed altre personalità dal potere decisionale rivestirebbero nell'annuncio della scoperta che non siamo soli nell’Universo. Leggiamo a pag. 216 cosa si raccomanda: “[…] Historical and empirical studies of the behavior of peoples and their leaders when confronted with dramatic and unfamiliar events or social pressures. Such studies might help to provide programs for meeting and adjusting to the implications of such a discovery. Questions one might wish to answer by such studies would include: How might such information, under what cirucumstances, be presented or withheld from the public for what ends? What might be the role of the discovering scientists and other decisionmakers regarding release of the fact of discovery?” Ma il passo più significativo è senz’altro quello che si riferisce al collasso culturale e sociale, a pag. 215, ove si dice: "[…] Anthropological files contain many examples of societies, sure of their place in the universe, which have disintegrated when they had to associate with previously unfamiliar societies expousing different ideas and different life ways; others that survived such an experience usually did so by paying the price of changes in values and attitudes and behavior.” Traducendo: “Studi antropologici, archiviati, contengono diversi esempi di società, sicure del loro posto nell’Universo, che si sono disintegrate quando dovettero venire a confronto con società a loro non familiari ed a loro anteriori, mostranti idee differenti e stili di vita differenti; altre sopravvissero ad una tale esperienza generalmente pagando il prezzo di cambiamenti nei valori, nelle attitudini e nei comportamenti.”
Secondo Neil Armstrong (il primo uomo a metter piede sulla Luna), gli alieni hanno una base sul nostro satellite e ci dicono, in termini piuttosto decisi, di stare alla larga dalla Luna. A quanto dicono i rapporti finora noti, sia Neil Armstrong che Edwin Aldrin videro degli UFO dopo il famoso atterraggio sulla Luna dall'Apollo 11 il 21 luglio 1969. Uno degli astronauti riferì di aver visto una "luce" sopra e dentro un cratere durante la ripresa televisiva, seguita da una richiesta di maggiori informazioni da parte del controllo missione. Ecco il dialogo che si sarebbe svolto fra Luna e Terra: 
NASA: Che cosa c'è? Controllo missione chiama Apollo 11...
Apollo 11: Quei "cosi" sono enormi, mio Dio ! Enormi! Oh, mio Dio, non ci credereste ! Vi dico che stiamo vedendo altre ' navicelle qui fuori. Sono ferme sul bordo del cratere ! Sono sulla luna e ci stanno osservando!
Un professore, che ha voluto rimanere anonimo, ha inviato alle organizzazioni ufologiche il seguente resoconto di un dialogo da lui avuto con Neil Armstrong durante un simposio della NASA: 
Professore: Che cosa accadde veramente fuori dell'Apollo 11?
Armstrong: Una cosa incredibile, anche se noi abbiamo sempre saputo di questa possibilità. Il fatto è che loro (gli Alieni) ci hanno intimato di allontanarci! 
Professore: Che cosa vuole dire "intimato di allontanarci" ?
Armstrong: Non posso entrare nei dettagli, posso solamente dire che le loro astronavi sono di gran lunga superiori alle nostre sia per dimensioni che per tecnologia. Accipicchia se erano grandi!... e minacciose!
Professore: Ma la NASA ha ugualmente inviato sulla Luna altre missioni dopo l'Apollo 11... .
Armstrong: Naturalmente. la NASA le aveva già annunciate a quel tempo, e non poteva rischiare il panico sulla Terra.
Secondo l'ufologo americano Vladimir Azhazha, "Neil Armstrong disse al Controllo Missione che due enormi oggetti sconosciuti stavano osservando lui ed Aldrin dopo l'atterraggio sulla Luna. Ma questo messaggio non è mai stato ascoltato dal pubblico, perché la NASA lo ha censurato."
Aleksandr Kasantesev afferma che Buzz Aldrin fece un film a colori dell'UFO da dentro la navicella, e continuò a filmare loro, Armstrong e lui stesso anche quando furono fuori. Armstrong confermò che la storia era vera, ma rifiutò di dare ulteriori dettagli, poi ammise che la CIA voleva nascondere l'accaduto.
Occorre inoltre aggiungere che da tempo circola su internet un file audio che riporta la conversazione tra gli astronauti ed il centro di controllo di Houston, captata da  diverse stazioni radio terrestri a frequenza ultrarapida, prima che la NASA la sopprimesse nella trasmissione televisiva che illustrò l’arrivo di Apollo XI sulla Luna (nonostante la NASA affermi il contrario, esisteva infatti una leggera differita tra le reali comunicazioni Nasa-Apollo e quelle ritrasmesse al mondo). 
Ecco il testo integrale: 
Astronauta 1: Ma cos'è quello? 
Astronauta 2: Avete una spiegazione? 
Houston: Non vi preoccupate, attenetevi al programma! 
Astronauta 1: Mio Dio, ma è incredibile, questo è fantastico, non lo potreste mai immaginare! Houston:Sappiamo di questo, andate dall'altra parte! 
Astronauta 1: Ma che diavolo è quello? È incredibile ...... Dio ... ma cos'è? Allora, me lo dite? Houston: Cambiate frequenza, usate Tango, Tango! 
Astronauta 1: Allora è una forma di vita, quella!
Houston: Cambia frequenza. 
Houston: Usa Bravo Tango, Bravo Tango, scegli Jezebel, Jezebel! 
Astronauta: ......sì! ..... ma tutto questo è incredibile! 
Houston: Passa su Bravo Tango, Bravo Tango! 

A questo punto la comunicazione viene interrotta.

Alcuni ricercatori credono che le prove tenute nascoste dalla Nasa, si possono trovare nello stretto legame dei loro scienziati fondatori e alcune società segrete. L'attività aliena sulla terra e nel nostro sistema solare è una realtà, che ormai non si può più nascondere.

Fonte:




Post più popolari