Ufo: incontri ravvicinati. Parte quarta.

23 maggio 2011

Il Comandante dell'Air France 3532, diretto da Nizza a Londra, il 28 Gennaio 1994, protagonista dell'avvistamento di un UFO sigariforme.

Il 12 Novembre 2007, a Washington D.C. (U.S.A.), nel corso di un meeting senza precedenti nella storia dell'umanità, fortemente voluto da James Fox, produttore del film "Out of the Blue" e Leslie Kean, giornalista investigatrice, direttrice della coalizione per la libertà di informazione, si è discusso sulla tematica UFO ed alieni, argomentazioni spesso trattate con scetticismo. Nel corso del meeting, così come riferito dal moderatore, Cap. dell'Air Force e governatore dell'Arizona per due mandati, Fife Symington, tutti i presenti avevano provveduto a firmare un documento contenente la richiesta al governo degli Stati Uniti d'America di riprendere le investigazioni sugli UFO, terminate nel 1969 con il progetto Blue Book.

1994, testimonianza impressionante di un avvistamento UFO da parte del Comandante di Bordo dell’AIR FRANCE, Jean-Charles Duboc e del suo equipaggio. Testimonianze visuali confermate da una traccia dei radar militari al suolo. Evento ritenuto attendibile anche dalla commissione di inchiesta militare francese sugli UFO che ha fatto il rapporto Cometa nel 1999.

23 Maggio 2011.

Terminata la testimonianza del Dott. Claude POHER, astrofisico ed ingegnere spaziale in pensione del Centro Nazionale per gli Studi Spaziali, l'equivalente francese della NASA, nonché fondatore del GEPAN, Gruppo per lo studio dei fenomeni aerospaziali non identificati, che era un'agenzia ufficiale dedicata allo studio delle relazioni di avvistamenti UFO, e che rimane attivo oggi sotto il nome GEIPAN, ha preso la parola il Capitano dell'Air France, in pensione, Jean-Charles Duboc.

Dopo i saluti e le presentazioni iniziali, Duboc ha dichiarato:" [....] Durante il volo Air France 3.532 da Nizza a Londra, il 28 gennaio 1994, ho visto,con il mio equipaggio, alla luce del giorno un UFO nei pressi di Parigi. Avevamo alcuni passeggeri a bordo e nessuno di loro ha riportato di aver visto qualcosa all'equipaggio. Erano le  13:00,  la visibilità era ottima con qualche nuvola cumuli-forme. Questo oggetto è stato identificato inizialmente da uno steward che si trovava nella cabina di guida e dal copilota come un pallone meteorologico, ma quando l'ho identificato, sembrava molto diverso. Infatti  l'UFO stava compiendo delle manovre ed assomigliava a ciò che sto rappresentando (mostra un piccolo oggetto sigariforme,n.d.r.) con questo modellino ed aveva un angolo di inclinazione della parte posteriore pari a  45 °.
Sembrava essere un enorme disco volante; si stabilizzò e smise di  muoversi (esegue uno spostamento orizzontale del modellino, n.d.r.). Lo abbiamo osservato più di un minuto a sinistra del nostro aereo e rimaneva, sorprendentemente, stabile in cielo ed è scomparso progressivamente (rappresentazione con il modellino, n.d.r.).

Questo grande oggetto era sotto di noi, ad un'altezza di 10000 metri, mentre noi ci trovavamo a 10500 metri, ad una distanza di circa quaranta km (di circa 25 miglia nautiche).

Il colore era  rosso bruno con  i bordi sfuocati. L'apparente diametro di questo oggetto, poteva  essere paragonato al diametro del Sole e della LunaCiò significa che la larghezza dell'oggetto era di circa 300 metri. Non abbiamo idea di quale fosse la struttura dell'UFO, che sembrava essere incorporato in una sorta di magnetico o un campo gravitazionale, senza luci o strutture metalliche visibili, il tutto rendeva l'oggetto veramente sfocato. L'aspetto più incredibile è che l'UFO è diventato trasparente ed è scomparso in circa 10 o 20 secondi. Il mio copilota, commissario capo degli assistenti, ha subito capito che ciò che avevamo osservato non assomigliava a nulla che potessimo conoscere e riportammo il nostro avvistamento alla torre di controllo del traffico aereo di Reims. Allo stesso tempo, il radar del Centro Operativo della Difesa Aerea (il CODA), ha registrato un target, che ha attraversato la scia del nostro aereo  per un minuto. Quando ho registrato la posizione stimata dell'UFO su una mappa aeronautica, mi sorpresi, quando mi accorsi che la sua posizione fosse nelle vicinanze della base di Taverny, che ospita il quartier generale del centro di comando strategico francese. Questo avvistamento è stato studiato dal gruppo  militare francese  COMETA sotto la direzione del generale Denis Letty e con la partecipazione di vari ufficiali di alto grado della difesa francese e anche dalla GEPAN subordinata al centro spaziale francese (CNES). Le indagini hanno concluso che l'avvistamento non poteva essere un pallone metereologico, e la larghezza approssimativa stimata dell' UFO doveva essere pari a duecento quaranta metri. Questo avvistamento rimane inspiegabile. Grazie."


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