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Ipnosi e Interferenze Aliene: Metodo Malanga.

7 aprile 2025

Palermo, lì 7 aprile 2025.

L'ipnosi è una tecnica ampiamente utilizzata nello studio delle abduction aliene, in particolare l'ipnosi regressiva, per far riaffiorare nei testimoni ricordi apparentemente dimenticati o nascosti nella loro mente. Corrado Malanga, autore di diversi saggi in tema "Abduction", fra tutti ricordo Alieni o demoni. La scelta consapevole di porre fine ai tempi dell’ingannoha utilizzato per circa diciassette anni tecniche di ipnosi regressiva e Programmazione Neuro Linguistica (PNL) rinnovate e ristrutturate per studiare i rapimenti alieni, che lui definisce più correttamente "Interferenze Aliene".

Ecco alcuni modi specifici in cui l'ipnosi viene impiegata nello studio delle abduction:

  • Recupero di ricordi: L'ipnosi regressiva viene utilizzata per accedere a memorie nascoste nel cervello degli addotti, mettendo a disposizione un vasto bagaglio di informazioni sugli alieni, inclusa la loro lingua. Questa tecnica permette di superare blocchi di memoria causati da ordini alieni o dal subconscio per proteggere l'addotto;
  • Identificazione di impianti: Sotto ipnosi, gli addotti raccontano di aver subito interventi chirurgici, come l'inserimento di microimpianti nel cervello attraverso il naso. La regressione ipnotica aiuta a ricordare le operazioni subite per installare e rimuovere questi impianti, dei quali l'addotto di solito non è consapevole;
  • Testimonianze oggettive: Le testimonianze emerse sotto ipnosi possono essere corroborate da testimoni oculari esterni all'esperienza dell'addotto, confermando i racconti;
  • Studio delle "razze" aliene: L'ipnosi permette di ottenere descrizioni delle diverse tipologie aliene e delle loro interazioni con gli addotti. Ad esempio, attraverso le risposte fornite sotto ipnosi, è possibile sapere con quale razza aliena si sta avendo a che fare;
  • Rivelazione di interferenze aliene: L'ipnosi profonda consente di accedere a diversi livelli di coscienza dell'addotto (Mente, Spirito, Anima) e di identificare la presenza di entità aliene parassite come le Menti Aliene Attive (MAA), le Menti Aliene Passive (MAP) e l'Essere di Luce (Lux). Si possono notare alterazioni nel tono di voce e nei movimenti del corpo quando queste entità prendono il controllo durante la seduta ipnotica;
  • Ordini post-ipnotici (OPI): L'ipnosi profonda viene utilizzata per impiantare ordini post-ipnotici nell'inconscio dell'addotto al fine di bloccare parzialmente le azioni di abduction aliena. Questi ordini, se implementati in uno stato di ipnosi profonda, risiedono nell'inconscio e sono difficilmente accessibili o manipolabili dalle entità aliene;
  • Programmazione Neuro Linguistica dell'Anima (PNLA): Tecniche di ipnosi profonda vengono utilizzate per connettersi con l'Anima dell'addotto e riprogrammarla, fornendole informazioni sulla situazione delle abduction e stimolando la sua volontà di liberarsi dai parassiti alieni;
  • Visualizzazioni guidate: Tecniche che l'autore definisce come "visualizzazione guidata", che differiscono dall'ipnosi tradizionale, vengono utilizzate per far riemergere ricordi bloccati;
  • Ancore: Tecniche di PNL che utilizzano "àncore" (situazioni, sensazioni, oggetti, idee) possono essere impiegate per richiamare meccanicamente i ricordi legati alle abduction senza l'uso della regressione ipnotica classica.

Malanga sottolinea che il suo approccio all'ipnosi si basa su tecniche di Milton Erickson, sui suggerimenti di Rossi e sulle idee di Bandler e Grinder, distanziandosi dalle pratiche psichiatriche che condannano tali metodi. Malanga critica anche altri ricercatori che considerano l'addotto come un soggetto da manipolare o curare, insistendo sulla necessità di sostenerlo nella comprensione delle proprie esperienze.

È importante notare che Malanga difende l'affidabilità dell'ipnosi regressiva nel recupero di ricordi reali, sostenendo che la memoria umana è un apparato di memorizzazione a sola scrittura (ROM) e che non è possibile cancellare o sovrascrivere i ricordi con esperienze fittizie in modo verosimile. Tuttavia, riconosce che la suggestione ipnotica può influenzare il modo in cui i ricordi vengono rievocati se non si presta attenzione.

Malanga ha sviluppato un suo metodo di induzione ipnotica, un misto di tecniche che mirano a raggiungere uno stato di ipnosi profonda per accedere alle diverse coscienze dell'addotto e alle memorie aliene. Sostiene che, a differenza dell'ipnosi classica, la sua tecnica non richiede necessariamente il consenso volontario dell'Anima all'inizio, ma mira a stabilire un rapporto profondo tra ipnologo e addotto.

Infine, Malanga evidenzia la necessità per l'ipnologo che studia le abduction di avere una conoscenza approfondita del fenomeno ufologico, poiché le domande da porre durante l'ipnosi devono essere specifiche per poter interpretare correttamente le risposte e identificare le diverse razze aliene coinvolte.

UFO in Europa: Avvistamenti e silenzi di Stato.

1 aprile 2025

Palermo, lì 1 aprile 2025.

Le fonti da me consultate in tutti questi anni presentano diverse testimonianze e riferimenti che suggeriscono che gli avvistamenti UFO in Europa siano stati e continuino ad essere una realtà.

  • Secondo Roberto Pinotti, ci sarebbero stati casi di crash UFO anche in Europa, precisamente in Germania, Svezia, Polonia e Francia. Questa affermazione indica che il fenomeno UFO non è limitato ad altre aree geografiche.

  • Un'altra fonte da me consultata menziona che anche in Romania, Ungheria, Polonia, Francia e Spagna si è registrato il fenomeno degli UFO, e in questi paesi si riscontra un "silenzio di Stato" sull'argomento. Viene anche riportato un presunto rapimento alieno avvenuto in Germania.

  • In Italia, diverse testimonianze e indagini suggeriscono la realtà degli avvistamenti UFO.

    • A Milano-Linate, un radarista anonimo avrebbe dichiarato di aver spesso visto UFO sui radar, con spiegazioni ufficiali ritenute non plausibili a causa dell'elevata velocità degli oggetti.
    • Un pilota militare, Giuseppe Mariani, racconta di aver osservato oggetti strani durante missioni di volo, con i relativi rapporti che misteriosamente sparivano.
    • I dossier del SIOS (Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Democratica) italiani, ottenuti a seguito di pressioni parlamentari, contengono 108 segnalazioni, alcune delle quali riferiscono di "umanoidi". Sebbene ritenute di scarsa importanza, rappresentano comunque dati ufficiali classificati. Un rapporto "per esteso" riguardante un avvistamento sopra la torre di controllo di Istrana nel 1982 riportava un timbro con la scritta "Distruggere dopo il…", indicando una volontà di secretare tali informazioni.
  • Una conferenza tenutasi a San Marino nel maggio 1994 avrebbe evidenziato la politica di cover-up da parte della CIA, del KGB e della STASI, confermata da ricercatori provenienti da diverse nazioni con documenti alla mano. Questo suggerisce che il fenomeno UFO e il suo insabbiamento non sono esclusiva di singole nazioni.

In conclusione, le fonti da me consultate presentano una serie di elementi che supportano l'esistenza di avvistamenti UFO in diverse nazioni europee, unitamente a indicazioni di possibili insabbiamenti e un certo interesse da parte delle autorità militari e governative. Sebbene la "realtà incontrovertibile" possa essere soggettiva, le testimonianze e i riferimenti contenuti nelle fonti suggeriscono che il fenomeno UFO in Europa è tutt'altro che trascurabile.

Fonti:

Il saggio "Gli UFO e la CIA", scritto da Alfredo Lissoni, (Editore ‏:‎ MIR Edizioni;  ISBN-13 :‎ 978-8888282176 (9 novembre 2004) esplora la storia segreta degli UFO e il ruolo della CIA nel nascondere la verità al pubblico.

Roswell: Ritrovamenti, analisi e segreto.

Palermo, 1 aprile 2025.

L'incidente di Roswell portò alla luce diverse scoperte, come riportato nelle fonti da me consultate:

  • Furono ritrovati "pezzi del disco volante precipitato". Questi rottami furono descritti da testimoni come fatti di un "materiale resistente, simile alla plastica ('solo che allora la plastica non esisteva')" e coperti da "strani geroglifici". Sappho Anderson affermò che suo marito, un pilota, trasportò "i rottami dell'UFO a Dayton, nell'Ohio", suggerendo che il materiale fu portato per essere analizzato.

  • Secondo un'autopsia contenuta nei presunti documenti MJ-12, furono rinvenuti dei corpi che, pur apparendo umani, avevano "processi biologici ed evolutivi responsabili de loro sviluppo ben diversi da quelli dell'homo sapiens". Tuttavia, un altro documento menziona il ritrovamento di "tre cosiddetti dischi volanti" con a bordo "tre corpi di tipo umano ma alti solo 3 piedi, rivestiti da una tela metallica di tessuto finissimo", fornendo una descrizione differente e contraddittoria delle entità.

  • Nel relitto fu trovata "una forma di scrittura", i cui sforzi per la decifrazione rimasero in gran parte senza successo.

  • L'analisi del relitto rivelò la "totale assenza di ali riconoscibili, propulsori, jet o altri metodi convenzionali di propulsione e guida, così come una totale assenza di intelaiatura metallica, tubi di scarico o componenti elettrici noti". Ciò suggerì una tecnologia di propulsione e costruzione radicalmente diversa da quella terrestre. Sembra che l'unità propulsiva fosse "completamente distrutta nell'esplosione che causò l'incidente".

Queste presunte scoperte ebbero diverse conseguenze:

  • La loro importanza portò presumibilmente alla creazione del Majestic 12, un gruppo segreto di esperti incaricato di studiare il fenomeno UFO.

  • L'incidente suscitò un grande interesse e un'intensa attività investigativa da parte dell'U.S. Air Force, inizialmente attraverso il Progetto Sign, e successivamente il Progetto Grudge e il Progetto Blue Book.

  • Il governo degli Stati Uniti attuò un "grande cover up montato attorno al caso Roswell e durato 50 anni", indicando che le scoperte furono considerate di estrema importanza e sensibilità per la sicurezza nazionale.

  • I rottami di Roswell furono inviati a Wright Patterson per ulteriori analisi.

L'incidente di Roswell viene anche indicato come l'"episodio più indicativo" del presunto contatto con gli alieni nel secondo dopoguerra, suggerendo che le scoperte, qualunque esse fossero, furono percepite come fondamentali. Tuttavia, è cruciale notare che le fonti da me sino ad oggi consultate presentano versioni contrastanti degli eventi e delle scoperte, e la verità sull'incidente di Roswell rimane oggetto di dibattito e controversia.

Corrado Malanga: Tecniche di studio delle abduction.

Palermo, lì 1 aprile 2025.

Corrado Malanga utilizza diverse tecniche per studiare il fenomeno delle abduction, combinando approcci psicologici, linguistici e investigativi. Tra le principali metodologie impiegate si annoverano:

  • Ipnosi regressiva: Malanga utilizza l'ipnosi regressiva come strumento fondamentale per accedere alle memorie nascoste nel cervello degli addotti e raccogliere informazioni sugli alieni, inclusa la loro lingua. Ha dedicato anni allo studio e alla pratica dell'ipnosi, lavorando anche in équipe con esperti come il Dottor Moretti di Genova. Tuttavia, nel tempo ha cercato di sostituire l'ipnosi classica con tecniche di PNL più semplici ma altrettanto sofisticate. Distingue tra interferenze da Lux e MAA (Memoria Aliena Attiva) durante l'ipnosi profonda, notando che le MAA sono più facilmente gestibili.
  • Programmazione Neuro Linguistica (PNL): Malanga applica tecniche di PNL allo studio del fenomeno abduction, considerando anche l'ipotesi di un universo tetraedrico. Ha sviluppato e perfezionato queste tecniche nel corso di diciassette anni di indagini. Ritiene che la PNL fornisca una chiave di lettura più ampia per comprendere i movimenti del corpo e che molte tecniche ipnotiche derivino dalla PNL.
  • Analisi grafologica: Malanga è stato il primo a introdurre l'analisi grafologica nello studio delle interferenze aliene in Italia e, a quanto gli risulta, nel resto del mondo. Considera questa disciplina, una specializzazione appartenente al dominio della PNL, uno strumento potente per dedurre aspetti del carattere e del rapporto dell'individuo con il proprio intimo e con l'esterno. Il suo obiettivo era qualificare i simbolismi grafici come strumento diagnostico rapido per stabilire l'interazione con una realtà aliena.
  • Test proiettivi psicologici: Malanga sottolinea l'importanza di test proiettivi psicologici per comprendere la natura del fenomeno abduction e valutare lo stato mentale dei soggetti. In questo ambito cita il "TEST DI HIRT" di Bud Hopkins e ha sviluppato un proprio "TEST DI AUTOVALUTAZIONE (TAV VER. 2.01)" e il "MARIT - MULTI ACTION REACTIVE INTERFERENTIAL TEST". Utilizza anche il "Test di Stelle e Onde della Lallemand" come analisi proiettiva.
  • Analisi comportamentale: Questa include l'osservazione della gestualità, il confronto delle risposte tra addotti, la valutazione della sfera emotiva (PNL) e le risposte alla PET (Tomografia a Emissione di Positroni). Particolare attenzione viene data ai movimenti dei bulbi oculari (modello VAK) come indicatore delle aree cerebrali attivate. Anche l'analisi della grafia e del comportamento vocale (tensione delle corde vocali) sono importanti per individuare stati di percezione alterata. Studia inoltre i movimenti del corpo per rilevare dissonanze cognitive tra inconscio e subconscio.
  • Utilizzo di "àncore": Malanga impiega "àncore" di diverso tipo (story board, colonna sonora, archetipo, mobili, fisse) per facilitare il recupero dei ricordi di eventi ufologici senza l'induzione ipnotica classica. Queste àncore sfruttano la "parola" per riattivare i ricordi legati alle abduction.
  • Analisi del fonemogramma e apprendimento della lingua aliena: Malanga si dedica all'analisi dei fonemi alieni con la collaborazione di esperti. Ha sviluppato metodi per entrare nella "MAP/MAA" di un addotto in ipnosi e per imparare la lingua aliena.
  • Colloquio preliminare: Prima di applicare tecniche più invasive, Malanga conduce colloqui preliminari con i presunti addotti per distinguere i veri casi di abduction da turbe di tipo schizoide o sindrome da falsa abduction (SDFA).
  • Ricerca di prove oggettive: Malanga ricerca prove oggettive a sostegno delle testimonianze degli addotti, come microimpianti rilevabili con esami medici (risonanza magnetica nucleare, tomografia assiale computerizzata, radiografie) e testimonianze oculari di rapimenti. Considera anche cicatrici inspiegabili e riscontri medici di fecondazioni artificiali e prelievi di feti come prove.
  • Tecnica del "tappo e dei due buchi": Per eludere blocchi consci o inconsci durante l'ipnosi e accedere a informazioni nascoste, Malanga utilizza questa tecnica che consiste nel porre due domande in rapida successione.
  • Tecnica della "vibrazione": Per contrastare e risolvere il problema delle interferenze aliene, in particolare l'eliminazione del Lux e del Sei Dita, Malanga utilizza la tecnica della "vibrazione", comunicando all'Anima l'esistenza di specifiche vibrazioni capaci di allontanare i parassiti alieni.
  • Metodologia autoindotta per contrastare e risolvere il problema delle interferenze aliene (SIMBAD): Questa metodologia si basa sulla visualizzazione, in particolare della "tavola rotonda", dove l'addotto interagisce con le proprie componenti (Anima, Mente, Spirito) e con i parassiti alieni per prenderne coscienza e, attraverso la volontà dell'Anima, eliminarli.
  • Tecnica dell'album delle fotografie: Per entrare in contatto con l'Anima, si utilizza questa tecnica che prevede di ripercorrere a ritroso nel tempo i ricordi dell'addotto attraverso la visualizzazione di fotografie, ponendo domande di controllo per assicurarsi di aver raggiunto l'Anima.
  • Psicodramma in ipnosi profonda: Malanga utilizza questa tecnica per consentire all'Anima di visualizzare l'eliminazione dei parassiti alieni. Successivamente, attraverso controlli in ipnosi profonda, verifica l'efficacia di tale visualizzazione.

Attraverso l'integrazione di queste diverse tecniche, Malanga mira a comprendere la realtà del fenomeno abduction, le sue dinamiche e a fornire agli addotti strumenti per contrastare e risolvere le interferenze aliene.

Abduction: una drammatica realtà.


Palermo, lì 1 aprile 2025.

I rapimenti da parte degli alieni, definiti spesso con il termine inglese "abduction" e talvolta ribattezzati come "Interferenze Aliene", sono il presunto rapimento di esseri umani da parte di oggetti volanti non identificati (UFO). Alcuni sostenitori dell'ufologia considerano questo un fenomeno reale.

Le fonti da me consultate descrivono diverse ragioni per cui questi rapimenti vengono condotti:

  • Studio e sperimentazione sugli esseri umani: Gli alieni rapirebbero esseri umani per sottoporli a esami di tipo medico e a terribili interventi chirurgici per prelevare sangue e sperma. Vengono anche descritti innesti di ovuli fecondati in donne e l'inserimento di microchip per monitorare gli addotti. Alcuni studiosi ritengono che queste cicatrici non tocchino solo il fisico, ma influenzino soprattutto la psiche.
  • Scopi riproduttivi e creazione di ibridi: Alcune donne vengono utilizzate per la fecondazione artificiale con ovuli alieni, portando avanti la gravidanza per circa tre mesi prima che il feto venga estratto. L'obiettivo di questi esperimenti genetici sarebbe creare una razza "ponte" tra alieni e umani, dotata della parte di DNA necessaria per il collegamento all'Anima.
  • Raccolta di materiale biologico: Gli alieni preleverebbero sangue e sperma dagli addotti. Nel romanzo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano, i Rettiliani cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, una forma di energia ancestrale e divina, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene con un DNA simile a quello umano, inclusi loro stessi e gli Anunnaki. L'Anima viene descritta come l'Energia Divina che gli alieni vogliono e cercano di ottenere, utilizzando contenitori o cilindri per staccarla e rigenerarsi.
  • Immagazzinamento di memorie aliene: Secondo alcune ipotesi, alcune razze aliene utilizzerebbero il cervello umano come un magazzino per i loro ricordi (back-up) per raggiungere una forma di sopravvivenza della coscienza oltre la morte biologica.
  • Controllo e manipolazione: Alcuni ritengono che, attraverso microchip e altre tecnologie aliene, i militari (spesso con la collaborazione degli alieni) impiantino sistemi di controllo mentale negli addotti per monitorare le loro attività e i loro rapimenti. Si teorizza anche che gli alieni abbiano stretto patti con governi terrestri per poter operare indisturbati, in cambio di tecnologia. L'obiettivo finale di alcune agende aliene sarebbe quello di strappare le Anime agli abitanti della Terra.
  • Preparazione per una convivenza o acquisizione del pianeta: David Jacobs suggerisce che gli alieni stiano modificando bio-geneticamente i terrestri per poter convivere con loro sulla Terra in futuro. Alcuni scenari pessimistici indicano che gli alieni considererebbero il pianeta Terra come di loro proprietà e intenderebbero prenderlo attraverso un inganno pluriennale.
  • Motivazioni contrastanti (benevole vs. malevole): Esistono diverse interpretazioni sulle intenzioni aliene. Alcuni credono che, pur conducendo esperimenti, lo facciano per salvare gli addotti da malattie, migliorarne il corpo e la mente, e prepararli all'ingresso della Terra in una Federazione Stellare. Altri li vedono come entità negative che sfruttano gli umani per i propri scopi, inclusa la ricerca della vita eterna.

Le tecniche utilizzate per studiare il fenomeno dei rapimenti includono l'ipnosi regressiva e la Programmazione Neuro Linguistica (PNL), spesso rinnovate e ristrutturate. Le testimonianze degli addotti, le cicatrici fisiche, le testimonianze di osservatori esterni e le analisi mediche sono considerate prove a sostegno della realtà di questi eventi.

È importante notare che il fenomeno dei rapimenti alieni è oggetto di dibattito e scetticismo, con alcune spiegazioni che attribuiscono i racconti degli addotti a problemi psicologici o a fenomeni di "falsa abduction". Tuttavia, coloro che studiano seriamente il fenomeno, come Corrado Malanga, ritengono che le interferenze aliene siano reali e che vi siano motivazioni ben precise dietro di esse.

Dal 1 aprile 2025 al 30 aprile 2025 il saggio "A proposito degli alieni…", di Francesco Toscano e Enrico Messina in vendita promozionale su Google Play.


Palermo, 1 aprile 2025. Buongiorno, oggi mi pregio di informarvi che il saggio "A proposito degli alieni…", dello scrivente Francesco Toscano ed Enrico Messina è posto in vendita al prezzo di € 0,94 presso il portale internet Google Play.
 Per saperne di più:

Le preoccupazioni economiche della divulgazione del fenomeno UFO.

10 dicembre 2024

 Un Uap fotografato dall'USAF (Fonte: dalla rete)

Palermo, 10 dicembre 2024.

Le fonti da me reperite in rete evidenziano come la divulgazione delle informazioni sugli UFO fosse vista come una potenziale minaccia per la stabilità economica, in particolare per l'industria aeronautica e per la fiducia del pubblico nei viaggi aerei.


Impatto sull'Aviazione Civile:

  • Il Gruppo Speciale 54/12, formato da politici e alti funzionari, si preoccupò del panico che la rivelazione della verità sugli UFO avrebbe potuto scatenare tra i viaggiatori;
  • La paura di incidenti aerei causati da UFO avrebbe potuto portare a un crollo del traffico aereo, con conseguenze devastanti per le compagnie aeree e per l'industria del turismo;
  • Questa preoccupazione era amplificata dalla consapevolezza delle prestazioni eccezionali degli UFO, che superavano di gran lunga la tecnologia aeronautica terrestre.

Minaccia alla Sicurezza Nazionale:

  • La divulgazione di informazioni sugli UFO avrebbe potuto mettere in discussione la capacità del governo di garantire la sicurezza nazionale, minando la fiducia del pubblico nelle istituzioni;
  • L'incertezza sulla natura e sulle intenzioni degli UFO avrebbe potuto generare panico e disordini sociali, con conseguenze imprevedibili per l'economia.

Strumenti di Controllo:

  • Per contrastare queste minacce, il Gruppo Speciale 54/12 suggerì l'utilizzo di tecniche di discredito per minimizzare il fenomeno UFO e rassicurare il pubblico;
  • Queste tecniche includevano la diffusione di spiegazioni razionali, spesso banali e superficiali, per gli avvistamenti UFO, e la denigrazione dei testimoni come visionari o inaffidabili.

In sintesi, le fonti presenti in rete suggeriscono che le preoccupazioni economiche legate alla divulgazione delle informazioni sugli UFO erano significative. La possibilità di un impatto negativo sull'industria aeronautica e sulla fiducia del pubblico nella sicurezza nazionale spinse il governo a mantenere il segreto e a controllare il flusso di informazioni sul fenomeno.

Al prossimo post!

L'Importanza e la controversia dei rapporti ufficiali sugli UFO.

Una immagine di un Uap ripresa dall'USAF (Fonte: dalla rete)

Palermo, 10 dicembre 2024.

Le fonti da me reperite in rete mettono in luce l'importanza dei rapporti ufficiali nel contesto del fenomeno UFO, sottolineando al contempo le controversie e le difficoltà legate alla loro veridicità e accessibilità.

  • I rapporti ufficiali rappresentano una fonte primaria di informazioni sugli avvistamenti UFO e sulle attività governative in relazione al fenomeno.
  • Tuttavia, la segretezza che circonda questi rapporti alimenta sospetti di cover-up e manipolazione.

Esempi di Rapporti Ufficiali:

  • Il Majestic 12 (MJ-12): Un presunto gruppo segreto di esperti creato dal presidente Truman nel 1947 per studiare il caso Roswell. I documenti MJ-12, emersi nel 1987, hanno scatenato un'accesa polemica sulla loro autenticità e sul ruolo del governo nella gestione del fenomeno UFO;
  • Il Gruppo Speciale 54/12: Un comitato segreto creato nel 1954 per valutare la minaccia degli UFO alla sicurezza nazionale, in particolare per l'aviazione. Il Gruppo Speciale si preoccupò dell'impatto economico e sociale che la rivelazione della verità sugli UFO avrebbe potuto avere, suggerendo l'utilizzo di tecniche di discredito per minimizzare il fenomeno;
  • Rapporti dell'USAF: L'Aeronautica Militare degli Stati Uniti ha condotto diversi progetti di studio sugli UFO, tra cui il Progetto Sign, il Progetto Grudge e il Progetto Blue Book. Questi progetti hanno raccolto migliaia di segnalazioni di avvistamenti, ma le loro conclusioni sono state spesso criticate per la loro superficialità e per la tendenza a screditare il fenomeno;
  • Commissione Robertson: Convocata nel 1953 per valutare la minaccia degli UFO alla sicurezza nazionale, la Commissione concluse che non esistevano prove di una minaccia diretta, ma raccomandò l'utilizzo di strategie di propaganda per minimizzare il pubblico interesse;
  • Rapporti della CIA: Documenti declassificati della CIA rivelano il coinvolgimento dell'agenzia nella raccolta e nell'analisi di informazioni sugli UFO, nonché nell'intimidazione e nel silenziamento dei testimoni.

Problemi con i Rapporti Ufficiali:

  • Segretezza e accesso limitato: Molti rapporti ufficiali rimangono classificati, rendendo difficile l'accesso alle informazioni e la verifica della loro autenticità;
  • Disinformazione e manipolazione: Le fonti suggeriscono che alcuni rapporti ufficiali potrebbero essere stati manipolati per nascondere la verità sugli UFO e proteggere la sicurezza nazionale;
  • Scetticismo e discredito: Molti scienziati e funzionari governativi hanno adottato un atteggiamento scettico nei confronti del fenomeno UFO, attribuendo gli avvistamenti a fenomeni naturali o a errori di interpretazione.

In conclusione, i rapporti ufficiali sugli UFO rappresentano una fonte di informazioni importante, ma controversa. La segretezza, la disinformazione e lo scetticismo rendono difficile la ricostruzione di una verità oggettiva sul fenomeno. L'accesso a questi rapporti e la loro analisi critica sono fondamentali per comprendere il ruolo del governo nella gestione del fenomeno UFO e per valutare la validità delle testimonianze e degli avvistamenti.

Al prossimo post!

Le implicazioni del caso Roswell.

6 dicembre 2024

Il quotidiano che diede per prima la notizia (Fonte: dalla rete) Palermo, 6 dic. 2024.

Il caso Roswell presenta implicazioni profonde che si estendono dalla sicurezza nazionale alla percezione della realtà e della storia umana.

  • Il caso Roswell, se confermato, dimostrerebbe l'esistenza di vita extraterrestre e la sua visita sulla Terra. Questa scoperta avrebbe un impatto enorme sulla nostra comprensione dell'universo e del nostro posto in esso.
  • Il presunto recupero di un'astronave aliena a Roswell implica la possibilità che gli Stati Uniti abbiano acquisito tecnologie avanzate. Questa superiorità tecnologica potrebbe aver influenzato la corsa agli armamenti durante la Guerra Fredda e potrebbe aver dato agli Stati Uniti un vantaggio strategico.
  • La segretezza che ha circondato il caso Roswell per decenni suggerisce l'esistenza di una cospirazione governativa per nascondere la verità sugli UFO al pubblico. Questa cospirazione potrebbe avere lo scopo di prevenire il panico, di proteggere i segreti tecnologici o di manipolare l'opinione pubblica.
  • La disinformazione e il discredito utilizzati per screditare i testimoni di Roswell mettono in discussione l'affidabilità dei rapporti ufficiali e delle informazioni diffuse dai media. Il caso Roswell evidenzia la necessità di un'indagine indipendente per accertare la verità e per valutare l'impatto della censura governativa sull'informazione.
  • Il dibattito sul caso Roswell ha contribuito ad alimentare l'interesse per il fenomeno UFO e per la teoria degli antichi astronauti. L'incidente di Roswell è diventato un simbolo della possibilità che l'umanità sia stata visitata da extraterrestri nel passato e che queste visite abbiano influenzato la nostra storia e la nostra cultura.

In sintesi, il caso Roswell, pur non essendo stato ancora chiarito definitivamente, ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare, sulla percezione della realtà e sulle relazioni internazionali. L'incidente di Roswell continua a sollevare interrogativi fondamentali sulla natura della vita nell'universo, sulla possibilità di contatto con civiltà extraterrestri e sul ruolo dei governi nella gestione dell'informazione.

Al prossimo post!

Conclusioni del "Progetto Sign".

Segnalazione del progetto (Fonte: dalla rete)

Palermo, lì 6 dicembre 2024.

Il "Progetto Sign", avviato dall'US Air Force il 30 dicembre 1947 e reso esecutivo il 22 gennaio 1948, si proponeva di studiare il fenomeno UFO, che in quegli anni stava suscitando crescente interesse e preoccupazione. Nonostante abbia raccolto un numero significativo di avvistamenti e rapporti, tra cui 375 ritenuti altamente attendibili, il Progetto Sign giunse alla conclusione ufficiale che "nulla provava in assoluto l'esistenza dei dischi volanti".

Questa conclusione appare in contraddizione con l'elevato numero di casi inspiegabili raccolti, suggerendo l'esistenza di pressioni esterne che influenzarono il risultato finale dell'indagine. L'autore di "Gli UFO e la CIA", A. Lissoni, ipotizza che l'USAF, preoccupata per le implicazioni sulla sicurezza nazionale e desiderosa di minimizzare il fenomeno, abbia deliberatamente insabbiato le prove dell'esistenza degli UFO.

Diversi elementi supportano questa ipotesi:

  • La distruzione di un rapporto segreto consegnato al generale Vandenberg, che sosteneva la possibile origine extraterrestre di alcuni UFO.
  • La successiva creazione del Progetto Grudge, caratterizzato da un atteggiamento di scetticismo e minimizzazione nei confronti del fenomeno UFO.
  • La tendenza a screditare i testimoni, etichettandoli come visionari, ignoranti o psicolabili.

Il Progetto Sign rappresenta quindi un esempio emblematico del presunto cover-up governativo sul fenomeno UFO. Le conclusioni del progetto, in contrasto con i dati raccolti, sollevano dubbi sulla trasparenza delle autorità e alimentano le teorie del complotto sull'esistenza di un insabbiamento sistematico delle prove dell'esistenza degli UFO.

Al prossimo post!


Linkografia:

Progetto Sign - Wikipedia;

Progetto Sign - Ufopedia.


Bibliografia:

"Gli UFO e la CIA", scritto da Alfredo Lissoni, (Editore ‏:‎ MIR Edizioni;  ISBN-13 :‎ 978-8888282176 (9 novembre 2004);

  • Jerome Clark, The UFO Book: Encyclopedia of the Extraterrestrial, Visible Ink, 1998; ISBN 1-57859-029-9
  • David Michael Jacobs, The UFO Controversy In America, Indiana University Press, 1975; ISBN 0-253-19006-1
  • Curtis Peoples, Watch the Skies! - A Chronicle of the Flying Saucer Myth. Smithsonian, 1994, ISBN 1-56098-343-4.
  • Edward J. Ruppelt, The Report on Unidentified Flying Objects, Doubleday & Co., 1956 online
  • Michael D. Swords, "UFOs, the Military, and the Early Cold War" (pp. 82–122 in UFOs and Abductions: Challenging the Borders of Knowledge, David M. Jacobs, editor; University Press of Kansas, 2000; ISBN)
  • Michael D. Swords. (2000) "Project Sign and the Estimate of the Situation"

 

Discussione sul "Majestic 12".

Presunto rapporto sul Progetto "Majestic 12" - FBI Records: The Vault (Fonte: dalla rete)

Palermo, lì 6 dicembre 2024.

Il Majestic 12, anche noto come MJ-12 o Majic-12, è un presunto gruppo di studio super-segreto creato dal presidente Truman nel 1947 per gestire il recupero e l'analisi di UFO. Il gruppo è stato menzionato in una varietà di documenti UFO controversi, ma la sua esistenza non è mai stata confermata ufficialmente.

Composizione del Majestic 12:

  • Il Majestic 12 era composto da importanti figure del governo, militari e scienziati.
  • Tra i presunti membri figurano:
    • Amm. Roscoe H. Hillenkoetter
    • Dott. Vannevar Bush
    • Segr. James V. Forrestal
    • Gen. Nathan F. Twining
    • Gen Hoy S. Vandenberg
    • Dott. Detlev Bronk
    • Dott. Jerome Hunsaker
    • Sig. Sidney Souers
    • Sig. Gordon Gray
    • Dott. Donald Menzel
    • Gen. Robert M. Montague
    • Dott. Lloyd V. Berkner


Obiettivi del Majestic 12:

  • L'obiettivo principale del Majestic 12 era studiare gli UFO recuperati, inclusi i loro occupanti, per determinare la loro origine e il loro scopo.
  • Il gruppo era anche responsabile di mantenere il segreto sull'esistenza degli UFO e sulla loro attività sulla Terra.


Attività del Majestic 12:

  • Il Majestic 12 era coinvolto nel recupero e nell'analisi di diversi incidenti UFO, tra cui il famoso incidente di Roswell nel 1947.
  • Il gruppo ha condotto autopsie sugli alieni recuperati e ha studiato la tecnologia degli UFO.
  • Il Majestic 12 ha lavorato per insabbiare le prove dell'esistenza degli UFO, creando storie di copertura e diffondendo disinformazione.


Evoluzione del Majestic 12:

  • Nel 1954, il Majestic 12 è stato riorganizzato e ribattezzato Gruppo Speciale 54/12.
  • Il Gruppo Speciale si concentrava maggiormente sugli aspetti politici e di sicurezza nazionale del fenomeno UFO.
  • Il Gruppo Speciale era composto principalmente da politici, con una minore presenza di militari e scienziati.


Teorie del complotto sul Majestic 12:

  • Alcuni teorici della cospirazione ritengono che il Majestic 12 sia ancora attivo e che stia nascondendo la verità sugli UFO all'umanità.
  • Alcuni credono che il Majestic 12 abbia stretto accordi segreti con gli alieni, ottenendo tecnologia avanzata in cambio del silenzio sulla loro presenza.
  • Altri credono che il Majestic 12 stia lavorando per creare un governo mondiale con l'aiuto degli alieni.


Scetticismo sul Majestic 12:

  • Molti scettici ritengono che il Majestic 12 sia una bufala, basata su documenti falsi e teorie del complotto.
  • Non ci sono prove concrete a sostegno dell'esistenza del Majestic 12.


Importanza del Majestic 12:

  • Il Majestic 12 è un elemento centrale nella mitologia UFO e ha alimentato innumerevoli teorie del complotto.
  • L'idea di un gruppo segreto governativo che nasconde la verità sugli alieni ha catturato l'immaginazione del pubblico e ha contribuito a diffondere la credenza negli UFO.


Conclusione:

L'esistenza del Majestic 12 rimane un mistero. Le prove a sostegno della sua esistenza sono controverse e non sono mai state verificate ufficialmente. Tuttavia, il Majestic 12 ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare e ha alimentato il dibattito sull'esistenza degli UFO e sul ruolo del governo nel nascondere la verità.

L'Archeologia Spaziale e la Teoria del Paleocontatto.

29 novembre 2024

 

Le incisioni rupestri della Val Camonica, sito Unesco nr. 94.

Palermo, lì 29 novembre 2024.

L'archeologia spaziale si occupa della ricerca di tracce di visite extraterrestri sulla Terra, attraverso l'analisi di reperti archeologici e testimonianze tramandate nel tempo. Questa disciplina è strettamente legata alla teoria del paleocontatto, la quale sostiene che civiltà aliene abbiano visitato la Terra in epoche remote, influenzando lo sviluppo delle civiltà antiche. 
Ecco alcuni esempi specifici che illustrano la relazione tra archeologia spaziale e teoria del paleocontatto: 
Le conoscenze avanzate di Sumeri, Maya, Inca e AztechiSecondo i sostenitori della teoria del paleocontatto, le conoscenze e le tecnologie di queste civiltà, sorprendentemente avanzate per l'epoca, potrebbero essere state influenzate da contatti con civiltà aliene;
Miti e leggende: Diverse culture, come quelle babilonesi, greche, nordiche e precolombiane, narrano di divinità discese dal cielo, interpretate dai teorici del paleocontatto come possibili visite di esseri extraterrestri; 
Reperti archeologici misteriosi: L'archeologia spaziale si concentra sull'analisi di reperti archeologici che non trovano una spiegazione convenzionale. Ad esempio, l'incidente UFO di Dal'negorsk, in Russia, nel 1986, ha portato al ritrovamento di frammenti di metallo con caratteristiche insolite, tra cui una garza composta da sottilissimi fili di carbonio e metallo, la cui fabbricazione era impossibile con la tecnologia dell'epoca. Alcuni ipotizzano che questi reperti possano essere di origine extraterrestre; 
● Avvistamenti UFO nell'antichità: Testimonianze storiche di fenomeni aerei inspiegabili, come le "palle di fuoco verdi" avvistate nel Nuovo Messico nel 1948 dall'astronomo Lincoln LaPaz, alimentano la teoria del paleocontatto, suggerendo che le visite extraterrestri siano un fenomeno ricorrente nel corso della storia. L'archeologia spaziale e la teoria del paleocontatto rimangono temi controversi, ma l'interesse per la ricerca di tracce di vita extraterrestre sulla Terra continua ad essere vivo, come dimostra la creazione di programmi governativi dedicati allo studio degli UAP (Unidentified Aerial Phenomena) negli Stati Uniti.

La personalità di George Adamski secondo il libro "A bordo dei dischi volanti".

10 novembre 2024

A bordo dei dischi volanti | Fonte: dalla rete
Palermo, lì 11 novembre 2024.

Secondo il libro "A bordo dei dischi volanti", non è possibile delineare una descrizione precisa della personalità di George Adamski. L'introduzione del libro afferma che è impossibile non giudicare affascinante il libro e che le affermazioni di Adamski susciteranno inevitabilmente opinioni diverse. Alcuni considereranno il racconto un'autentica descrizione della sua esperienza a bordo di un disco volante, mentre altri lo classificheranno come una menzogna. Il libro incoraggia i lettori a formarsi la propria opinione.

Tuttavia, il libro offre alcuni spunti sulla personalità di Adamski attraverso le sue interazioni con gli altri. Per esempio, quando Adamski incontra Firkon, un uomo proveniente dallo spazio, lo descrive come un uomo gentile e saggio. Adamski sembra essere una persona curiosa e aperta a nuove idee, dato che è disposto ad ascoltare Firkon e ad imparare da lui. Inoltre, Adamski sembra essere una persona compassionevole, dato che si preoccupa del benessere degli altri e desidera aiutare l'umanità.

In definitiva, la personalità di George Adamski rimane un enigma per il lettore. Il libro si concentra principalmente sul racconto dell'esperienza di Adamski con gli extraterrestri e non fornisce molti dettagli sulla sua vita personale o sui suoi tratti caratteriali.

George Adamski | Fonte: Wikipedia.
George Adamski è stato una figura controversa nel mondo degli UFO e dei contatti extraterrestri. Sosteneva di essere entrato in contatto con i venusiani e di aver addirittura viaggiato sul loro pianeta. I suoi libri e le sue conferenze hanno reso popolare l'idea di esseri spaziali benevoli in visita sulla Terra. Tuttavia, le sue affermazioni sono state ampiamente criticate e liquidate come bufale. 
Il 20 novembre 1952, George Adamski riuscì a stabilire per la prima volta un "contatto" personale con un essere venuto da un altro mondo abitato, e il 13 dicembre 1952 poté scattare fotografie a pochi metri dello stesso disco volante che aveva portato sulla terra il suo visitatore. In questo libro Adamski racconta quanto è avvenuto in seguito. Incomincia con il primo incontro, avvenuto il 18 febbraio 1953, con un secondo extraterrestre, il quale lo conduce su un ricognitore venusiano che, a sua volta, lo porta ad un'astronave-madre. In seguito, il 22 aprile 1953, Adamski viene condotto a bordo di un ricognitore saturniano e di un'astronave-madre saturniana. Adamski narra ciò che è avvenuto a bordo di quelle navi spaziali e ciò che gli hanno detto gli uomini e le donne venuti dallo spazio. In questo libro, Adamski presenta alcune nuove foto e illustrazioni, non più solo dei Ricognitori, ma anche delle grandi navi spaziali dalle quali questi vengono trasportati e lanciati. Il gruppo principale di tali foto fu scattato nell'aprile 1955, ed era inedito. I libri di Adamski sono stati tradotti in tutto il mondo e venduti in oltre due milioni di copie.

Non siamo soli!

21 ottobre 2024


Non siamo soli!

Nell'Universo oggi conosciuto si stima che esistano 600 milioni di miliardi di civiltà tecnologiche. Il telescopio più grande del mondo si trova in California, sul monte Palomar, a 1800 m di altezza. Per trasportare il suo gigantesco specchio parabolico, del diametro di 5 metri, si è dovuta costruire una strada lunga 75 km. Il telescopio può scrutare nello spazio a una profondità di quattro miliardi di anni luce, come a dire che esso riesce a fotografare la luce di stelle distanti da noi trentasei miliardi di miliardi di km. L'astronomo che usa questo potente telescopio non fa altro che osservare il passato del nostro Universo. Lo stato del nostro attuale Universo lo potranno osservare i nostri discendenti fra qualche milione di anni. Osservando il cielo di notte, lontano dai centri abitati, in aperta campagna, l'osservatore che scruta la volta celeste avrà modo di notare che su di essa sono incastonati miliardi di stelle. Se si considera che per ognuna di quelle stelle osservate vi sono i rispettivi sistemi solari, formati da pianeti, da lune, e da altri corpi celesti più piccoli, possiamo affermare che quell'osservatore in quel preciso istante sta osservando miliardi di sistemi solari e quindi miliardi di pianeti. Se poi consideriamo che nell'Universo vi sono circa cento miliardi di galassie, e che ognuna di esse contiene in media cento miliardi di stelle, moltiplicando il numero di galassie per il numero di stelle otteniamo un numero enorme di stelle. Se anche solo una piccola parte di queste stelle avesse pianeti in grado di ospitare la vita, sarebbero comunque tantissimi. La possibilità, quindi, della presenza nell'Universo oggi conosciuto (considerando attendibile la stima che esso sia formato da cento miliardi di galassie) di civiltà tecnologiche è stimata in seicento milioni di miliardi (previsione ottimistica), cinque mila miliardi (previsione moderata), dieci mila (previsione pessimista). Consideriamo la nostra galassia, quella che noi tutti chiamiamo comunemente Via Lattea: solo in essa vi sono cento mila milioni di stelle; se volessimo contarle tutte, al ritmo di una al secondo, impiegheremmo quasi duemila e cinquecento anni. Oggi è accertato che almeno cinquanta milioni di queste stelle potrebbero essere circondati da pianeti su cui è possibile una vita evoluta. Solo una grossa presunzione, o un’ignota paura, potrebbe farci affermare che noi siamo soli nell'Universo. Il professore Hermann Oberth, padre del volo spaziale, ha dichiarato: “Ritengo possibile che esseri intelligenti di altri mondi abbiano visitato la nostra Terra nei tempi passati. Gli scienziati hanno sempre un atteggiamento scettico di fronte alle nuove idee. Anche quando fu inventata la ferrovia gli scienziati credevano che l'uomo non potesse sopravvivere a velocità superiori a trenta chilometri orari.Lo scienziato Wernher Magnus Maximilian Freiherr von Braun, una delle figure principali nello sviluppo della missilistica in Germania e negli Stati Uniti, dove è ritenuto il capostipite del programma spaziale americano, ha dichiarato: “Ritengo probabile che nell'immensità dell'Universo esistano non soltanto forme di vita vegetali e animali, ma anche esseri intelligenti; anzi ne sono convinto.

[…]


Linkografia:

http://www.anticoastronauta.blogspot.it/;

http://it.wikipedia.org/wiki/Incisionirupestri della Val Camonica;

http://it.wikipedia.org/wiki/ufologia;

http://it.wikipedia.org/wiki/Oggetto_volante_non_identificato;

http://it.wikipedia.org/wiki/J._Allen_Hynek;

http://it.wikipedia.org/wiki/Incontri_ravvicinati_del_terzo_tipo;

http://it.wikipedia.org/wiki/U.F.O.;

http://it.wikipedia.org/wiki/Extraterrestri;

http://it.wikipedia.org/wiki/Cerchi_nel_grano;

http://it.wikipedia.org/wiki/Osservatorio_di_Monte_Palomar;

http://it.wikipedia.org/wiki/Rapimento_alieno;

http://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_Vall%C3%A9e;

http://it.wikipedia.org/wiki/File:Perseid_Meteor.jpg;

http://it.wikipedia.org/wiki/Via_Lattea;

http://it.wikipedia.org/wiki/Hermann_Oberth;

http://it.wikipedia.org/wiki/Wernher_von_Braun.


Liberamente tratto dal saggio "A proposito degli alieni…" di Francesco Toscano e Enrico Messina, isbn 147094944X. 

Le quattro componenti umane: Corpo, Mente, Spirito, Anima; dall'analisi dei romanzi e dei saggi di Francesco Toscano.

4 settembre 2024


Palermo, 4 sett. 2024.

Ecco una panoramica delle quattro componenti umane come appaiono dalla lettura dei romanzi e dei saggi di Francesco Toscano:


  • Corpo: Il corpo è l'involucro fisico che ospita le altre componenti umane. Esso è composto da carne, ossa e organi. In "E un giorno mi svegliai", in particolare, il corpo viene spesso descritto come fragile e soggetto a dolore e decadimento. Nel fantasy il corpo, inoltre, è descritto come una "gabbia" che ci costringe a condividere la nostra umanità e che ci riduce "ai minimi termini"; il corpo è descritto come sofferente dopo il ritorno dello spirito. Anche in "Naufraghi nello spazio profondo", il corpo è spesso rappresentato come debole e bisognoso di essere migliorato con la tecnologia per sopravvivere alle difficoltà dei viaggi spaziali e della vita su altri pianeti. In  "E un giorno mi svegliai", poi, il corpo in decadimento del Cuzzuperi, dovuto allo stress psico-fisico da egli subito in conseguenza al suo rapimento da parte degli alieni, oltre che a causa della gravità artificiale e delle condizioni di viaggio che è costretto a subire, viene descritto talmente indebolito da ridurre il medesimo personaggio "a larva umana";
  • Mente: La mente è la sede del pensiero, della ragione e della cognizione. È responsabile delle nostre capacità intellettuali e della nostra capacità di elaborare informazioni. In "E un giorno mi svegliai", la mente viene spesso manipolata dagli Anunnaki per controllare gli esseri umani. Tuttavia, nel predetto fantasy si afferma che la mente umana ha anche il potenziale per sviluppare capacità extrasensoriali come la telepatia. In "Naufraghi nello spazio profondo", la mente umana viene rappresentata come limitata rispetto all'intelligenza artificiale, che alla fine prende il sopravvento e assume il controllo della situazione;
  • Spirito: Lo spirito è la forza vitale che ci anima e ci connette al divino. È la parte di noi che sopravvive alla morte fisica. In "E un giorno mi svegliai", lo spirito è visto come una fonte di energia potente e preziosa che gli alieni cercano di sfruttare. In "E un giorno mi svegliai" si afferma che gli alieni, in particolare i Rettiliani, sono interessati a impossessarsi dell'energia spirituale degli esseri umani. Sempre in , lo spirito è rappresentato come capace di lasciare il corpo e viaggiare attraverso un "cunicolo spazio-temporale";

  • Anima: L'anima è la nostra essenza immortale, il nostro vero io. È la parte di noi che è eterna e divina. In "E un giorno mi svegliai", l'anima è descritta come "legata indissolubilmente al nostro DNA e alla nostra struttura molecolare". È anche vista come una scintilla divina che ci connette al "Grande Architetto" dell'Universo. In "Condannato senza possibilità d'appello", l'anima è soggetta alla metempsicosi, la reincarnazione in diverse forme di vita dopo la morte, secondo il volere di Dio.
 Cordialmente vostro, Francesco Toscano.

Gli alieni e l’umanità nei saggi e nei romanzi di Francesco Toscano.

9 agosto 2024


Palermo, 9 agosto 2024.

I romanzi e i saggi dell’autore Francesco Toscano descrivono vari aspetti delle interazioni immaginarie tra alieni e umanità.

Creazione e sfruttamento: In "E un giornomi svegliai", gli Anunnaki, antichi dèi del pianeta Nibiru, sono descritti come i creatori dell'umanità. Gli Anunnaki crearono gli umani per estrarre risorse minerarie sulla Terra, necessarie per la salvezza del loro pianeta natale.

Manipolazione genetica ed evoluzione: Gli Anunnaki, con l'aiuto dei Malachim, una razza aliena a loro servizio, continuano a manipolare geneticamente gli umani attraverso la clonazione e l'ibridazione. Questo processo, secondo alcuni personaggi del libro, è necessario per l'evoluzione spirituale dell'umanità. I Malachim, descritti come esseri intelligenti e potenti capaci di telepatia e telecinesi, fungono da intermediari tra Anunnaki e umani, eseguendo i loro ordini e controllando le operazioni militari.

Interesse per l'energia spirituale: I Rettiliani, un'altra razza aliena presente negli scritti di Francesco Toscano, sono interessati all'"energia spirituale" posseduta da alcuni umani. Questa energia, chiamata "Anima", è descritta come una forza ancestrale e divina che gli alieni cercano di sottrarre agli umani per raggiungere l'immortalità.

Schiavitù e controllo: Nonostante le loro conoscenze avanzate, i Malachim mantengono gli umani in uno stato di schiavitù, evidenziando il potere e il controllo esercitato dagli Anunnaki. Questo controllo si manifesta attraverso esperimenti genetici, istruzioni impartite agli umani durante il loro soggiorno sulle astronavi e decisioni cruciali che riguardano il destino dell'umanità.

In generale, gli scritti dell’autore Francesco Toscano presentano una visione complessa delle relazioni tra alieni e umani, caratterizzata da creazione, sfruttamento, manipolazione genetica e un forte interesse per l'energia spirituale degli umani.

Cordiali saluti, Francesco Toscano.

Salvatore Cuzzuperi, il personaggio del fantasy “E un giorno mi svegliai”, di Francesco Toscano. Il suo rapimento da parte degli alieni e gli aspetti psicologici dell'evento in parola.

8 agosto 2024

E un giorno mi svegliai

Palermo, 8 agosto 2024.


Salvatore Cuzzuperi

Salvatore Cuzzuperi è il protagonista del romanzo fantasy "E un giorno misvegliai" di Francesco Toscano. È un impiegato di circa quarant'anni che vive nella provincia di Palermo.

 

Il rapimento di Salvatore Cuzzuperi da parte degli alieni 

Nell'estate del 2011, Salvatore Cuzzuperi, viene rapito dai Malachim, una razza aliena controllata dagli Anunnaki. I Malachim fungono da intermediari tra gli Anunnaki e gli esseri umani, obbedendo agli ordini degli Anunnaki. Sono responsabili del rapimento di Cuzzuperi e di altri esseri umani, controllandoli attraverso la telepatia e la telecinesi.

Gli Anunnaki, secondo la narrazione di Toscano, provengono da Nibiru, un pianeta del nostro sistema solare. Durante l'antichità essi giunsero sulla Terra per sfruttare le risorse minerarie del nostro pianeta, essenziali per la sopravvivenza del loro. A tal fine, crearono l'umanità per utilizzarla come forza lavoro. Nel corso del romanzo, Cuzzuperi si ritrova coinvolto nel conflitto tra gli Anunnaki e i Rettiliani, un'altra razza aliena con sembianze di grandi lucertole evolute, interessate a impossessarsi dell'energia spirituale di cui è dotata una parte della popolazione umana.

Attraverso le sue disavventure, Cuzzuperi scopre che gli Anunnaki stanno conducendo esperimenti genetici di ibridazione tra la loro specie e quella umana. In questo processo, perde gradualmente la sua umanità e diventa un Igigi, un essere a cui gli Anunnaki hanno concesso le loro conoscenze. Alla fine, viene accolto come nuovo membro della "fratellanza cosmica".

 

L'aspetto psicologico del rapimento alieno nel fantasy "E un giorno mi svegliai"

L'esperienza del rapimento alieno ha un profondo impatto psicologico su Salvatore Cuzzuperi in "E un giorno mi svegliai". Nel fantasy si descrivono una serie di emozioni e stati mentali che Cuzzuperi attraversa durante la sua odissea.

Smarrimento e crisi esistenziale: La scoperta che l'umanità potrebbe essere il risultato di un esperimento genetico condotto dagli Anunnaki getta Cuzzuperi in un profondo smarrimento. Questa rivelazione mette in crisi la sua fede in un Dio creatore, lasciandolo con un senso di vuoto esistenziale.

Senso di impotenza e paura: La consapevolezza dell'inferiorità tecnologica e fisica degli umani rispetto agli alieni alimenta in Cuzzuperi un senso di impotenza. La capacità degli Anunnaki e dei Malachim di viaggiare tra le dimensioni, manipolare il DNA e utilizzare tecnologie avanzate lo fa sentire come una "cavia da laboratorio", in balia di forze incontrollabili. Questo senso di impotenza è ulteriormente amplificato dalla paura. Cuzzuperi sperimenta terrore e panico di fronte all'ignoto, in particolare quando si trova faccia a faccia con i Rettiliani, descritti come creature crudeli e fameliche.

Dissociazione dalla realtà: Nel tentativo di far fronte al trauma del rapimento e alle rivelazioni sconvolgenti sulla natura dell'umanità, Cuzzuperi sperimenta momenti di dissociazione dalla realtà. Descrive la sensazione di sentirsi come in un "incubo", di non sapere più chi sia o cosa stia facendo, e di percepire il tempo come se si fosse fermato.

Trasformazione in Igigi: La trasformazione di Cuzzuperi in un Igigi rappresenta l'apice del suo viaggio psicologico. In questo processo, perde gradualmente la sua umanità e assume una nuova identità come membro della "fratellanza cosmica", accedendo alle conoscenze degli Anunnaki. Sebbene il romanzo non esplori in dettaglio le implicazioni psicologiche di questa trasformazione, si può dedurre che essa comporti una radicale alterazione della sua percezione di sé, del mondo e del suo posto nell'universo. Nel fantasy si sottolinea come l'esperienza del rapimento alieno non si limiti a un evento fisico, ma si traduca in un trauma profondo che scuote le fondamenta identitarie e spirituali di Cuzzuperi. La paura, lo smarrimento, la dissociazione e la trasformazione in Igigi sono tappe di un percorso psicologico complesso che riflette la fragilità umana di fronte all'ignoto e la vulnerabilità delle nostre certezze di fronte a realtà che mettono in discussione la nostra stessa natura.

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