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L'Archeologia Spaziale e la Teoria del Paleocontatto.

29 novembre 2024

 

Le incisioni rupestri della Val Camonica, sito Unesco nr. 94.

Palermo, lì 29 novembre 2024.

L'archeologia spaziale si occupa della ricerca di tracce di visite extraterrestri sulla Terra, attraverso l'analisi di reperti archeologici e testimonianze tramandate nel tempo. Questa disciplina è strettamente legata alla teoria del paleocontatto, la quale sostiene che civiltà aliene abbiano visitato la Terra in epoche remote, influenzando lo sviluppo delle civiltà antiche. 
Ecco alcuni esempi specifici che illustrano la relazione tra archeologia spaziale e teoria del paleocontatto: 
Le conoscenze avanzate di Sumeri, Maya, Inca e AztechiSecondo i sostenitori della teoria del paleocontatto, le conoscenze e le tecnologie di queste civiltà, sorprendentemente avanzate per l'epoca, potrebbero essere state influenzate da contatti con civiltà aliene;
Miti e leggende: Diverse culture, come quelle babilonesi, greche, nordiche e precolombiane, narrano di divinità discese dal cielo, interpretate dai teorici del paleocontatto come possibili visite di esseri extraterrestri; 
Reperti archeologici misteriosi: L'archeologia spaziale si concentra sull'analisi di reperti archeologici che non trovano una spiegazione convenzionale. Ad esempio, l'incidente UFO di Dal'negorsk, in Russia, nel 1986, ha portato al ritrovamento di frammenti di metallo con caratteristiche insolite, tra cui una garza composta da sottilissimi fili di carbonio e metallo, la cui fabbricazione era impossibile con la tecnologia dell'epoca. Alcuni ipotizzano che questi reperti possano essere di origine extraterrestre; 
● Avvistamenti UFO nell'antichità: Testimonianze storiche di fenomeni aerei inspiegabili, come le "palle di fuoco verdi" avvistate nel Nuovo Messico nel 1948 dall'astronomo Lincoln LaPaz, alimentano la teoria del paleocontatto, suggerendo che le visite extraterrestri siano un fenomeno ricorrente nel corso della storia. L'archeologia spaziale e la teoria del paleocontatto rimangono temi controversi, ma l'interesse per la ricerca di tracce di vita extraterrestre sulla Terra continua ad essere vivo, come dimostra la creazione di programmi governativi dedicati allo studio degli UAP (Unidentified Aerial Phenomena) negli Stati Uniti.

L'Ufo crash di Dal'negorsk, in Russia.

24 maggio 2024


24 maggio 2024.

Il noto giornale russo “Pravda” ha riferito che centinaia di persone hanno assistito a questo interessante evento. L'UFO si è schiantato sulle montagne rocciose situate nella città di Dal'negorsk. Uno strano oggetto di forma sferica ha sfiorato leggermente il monte intorno alle 20:00 del 29 gennaio 1986. I testimoni affermarono di aver visto un lampo luminoso, ma di non aver sentito nulla di strano. Il bagliore del fuoco è apparso piuttosto strano, l'aureola blu è durata per circa un'ora e mezza. L'oggetto è stato descritto come rossastro e grande circa la metà della luna (se visto da terra - a una distanza di “611 metri”). In un primo momento, i residenti locali hanno pensato che si trattasse di un razzo proveniente dalla base militare più vicina.  Tuttavia, come si è scoperto, né i militari russi né le forze armate straniere stavano conducendo alcun tipo di addestramento in quel momento. Pochi giorni dopo lo strano incidente, un gruppo di soccorritori e ricercatori, guidati dal professor Dvuzhilin, si arrampicò sull'area e riuscì a raccogliere frammenti di metallo vetrificato da analizzare. Gli scienziati sono rimasti ipnotizzati dai risultati: i frammenti contenevano la maggior parte degli elementi della tavola periodica conosciuta. La lega era incredibilmente resistente; solo un tagliatore di diamanti poteva inciderla. Durante il processo di analisi, ai frammenti di metallo erano successe cose strane e inspiegabili: alcuni metalli erano stati miracolosamente sostituiti da altri. Dopo la fusione della lega nel vuoto, l'analisi dello spettro non ha rilevato le particelle di oro, argento e nichel precedentemente presenti, mentre sono apparsi elementi interessanti come il titanio e il molibdeno. Il terreno era stato sottoposto a temperature estremamente elevate e dense. Inoltre, molte delle rocce erano state ricoperte da una pellicola nera innaturale. Alcune delle rocce, quando sono state analizzate, presentavano tracce di piombo. I livelli di radiazioni erano normali nel luogo e gli scienziati che indagavano hanno scattato immagini utilizzando diversi tipi di macchine fotografiche (marca e modelli sconosciuti), ma durante il processo di sviluppo tutte le fotografie sono risultate vuote quando la pellicola è stata sviluppata. Nel 1986 gli scienziati non riuscirono a trovare una spiegazione logica e la chiamarono semplicemente “misticismo”. La sorpresa principale, tuttavia, doveva ancora essere scoperta: alcuni dei frammenti contenevano una garza insolita e inspiegabile. Era composta da sottilissimi fili di carbonio e metallo (larghi solo 17 micron), a loro volta costituiti da fibre combinate attorcigliate. All'epoca era praticamente impossibile creare o fabbricare qualcosa che potesse assomigliare a questo processo. Gli esperti erano perplessi circa il suo scopo principale, gli scienziati russi non volevano menzionare o considerare che si trattasse di una possibile origine extraterrestre e presumevano semplicemente che l'oggetto inspiegabile precipitato fosse un apparato fabbricato dall'uomo e la garza un semplice esempio di materiale tecnologico rivoluzionario avanzato. Dopo il crollo dell'URSS, tutti questi frammenti (raccolti a 611 metri di altezza) furono presentati a scienziati inglesi, americani e giapponesi per essere ispezionati e analizzati in modo molto più dettagliato. A tutto il personale qualificato è stato permesso di recarsi sul luogo dell'incidente e di documentare/registrare il paesaggio circostante.

 

Fonte:

UFO - Issuu;

L'incidente UFO di Dal'negorsk - Il mondo degli UFO (silverland.info);

The Soviet Roswell, the forgotten UFO crash | by Other World Media | Medium


 




L'Ufo medusa di Petrozavodsk, in Russia.


24 maggio 2024

L'UFO di Petrozavodsk fu una serie di eventi celesti di natura controversa che si verificarono il 20 settembre 1977. Gli avvistamenti furono segnalati su un vasto territorio, da Copenaghen e Helsinki a ovest fino a Vladivostok a est. Prende il nome dalla città di Petrozavodsk in Russia, Unione Sovietica, dove fu ampiamente segnalato un oggetto incandescente che inondò la città di numerosi raggi. Funzionari governativi dei Paesi dell'Europa settentrionale inviarono lettere ad Anatoly Aleksandrov, presidente dell'Accademia delle Scienze dell'URSS, esprimendo preoccupazione per il fatto che il fenomeno osservato fosse causato da test di armi sovietiche e che costituisse una minaccia per l'ambiente della regione. A partire dal 1977, il fenomeno è stato spesso attribuito, anche se non universalmente, al lancio del satellite sovietico Kosmos-955. Nello stesso anno è stato redatto un rapporto preliminare per l'Accademia delle Scienze dell'URSS, contenente un'ampia serie di osservazioni visive, rapporti di radiolocalizzazione, misure fisiche e dati meteorologici di accompagnamento. Il rapporto concludeva che “sulla base dei dati disponibili, non è possibile comprendere in modo soddisfacente il fenomeno osservato”. Il fenomeno di Petrozavodsk ha contribuito alla creazione del Setka AN, un programma di ricerca sovietico sui fenomeni atmosferici anomali.

Fonte: Petrozavodsk phenomenon - Wikipedia


Jamie Maussan svela alla Camera dei deputati, in Messico, due corpi mummificati di presunte creature "non umane".

13 settembre 2023


14 sett. 2023. Nella prima audizione al Congresso messicano dedicata agli UAP (fenomeni anomali non identificati (UAP) significa oggetti aerei non immediatamente identificabili; oggetti o dispositivi transmedi; e oggetti o dispositivi sommersi che non sono immediatamente identificabili e che presentano un comportamento o caratteristiche di prestazioni che suggeriscono che gli oggetti o i dispositivi possano essere correlati agli oggetti anzidetti) tenutasi nella giornata di ieri 13 sett. 2023,  si va subito al colpo di scena: l'ufologo Jamie Maussan (José Jaime Maussan Flota è un giornalista, scrittore e ufologo messicano), molto noto in Centro America e famoso anche nel resto del mondo svela, alla Camera dei deputati, due corpi mummificati di presunte creature "non umane". 
Jaime Maussan, specializzato nello studio di possibili vite extraterrestri, ha dunque stupito i membri della Camera dei deputati del suo Paese, e l'opinione pubblica mondiale, direi, presentando i corpi di due presunti esseri non umani che sarebbero in definitiva i resti fossilizzati di individui extraterrestri risalenti a 1.000 anni fa recuperati in Perù nel 2017 fra le province di Nazca e Palpa.

Fonte: Internet.

Da settantasei anni il fenomeno U.F.O. ha assunto proporzioni di livello globale.

12 settembre 2023

12 sett. 2023. Stato di Washington, in prossimità del Monte Rainier, il 24 giugno 1947. Un pilota americano, Kenneth Arnold, mentre era alla guida del suo aeroplano, avvistò una formazione di misteriosi oggetti volanti. Sono passati settantasei anni da allora e il fenomeno U.F.O. ha assunto proporzioni di livello globale, a dispetto di qualsiasi semplicistica spiegazione o smentita. U.F.O. dalla forma più bizzarra: discoidali, sferoidali, cilindrici, a forma di campana, di piatto, di anello, di sigaro, di uncino, triangolari, ecc. ecc. Non vi è un continente al mondo in cui qualcuno dei suoi abitanti non sia rimasto coinvolto in un avvistamento di un oggetto volante non identificato - Unidentified Flying Objects -, o per meglio dirlo in sigla "U.F.O.", un acronimo coniato dai militari americani dell''U.S.A.F., equivalente, in italiano, di O.V.N.I. - Oggetto volante non identificato -. 


Oggi è stato coniato un nuovo acronimo per indicare il fenomeno, ovvero U.A.P.: fenomeni anomali non identificati (UAP) significa oggetti aerei non immediatamente identificabili; oggetti o dispositivi transmedi; e oggetti o dispositivi sommersi che non sono immediatamente identificabili e che presentano un comportamento o caratteristiche di prestazioni che suggeriscono che gli oggetti o i dispositivi possano essere correlati agli oggetti anzidetti. 

Il Dipartimento della Difesa degli U.S.A. considera i fenomeni anomali non identificati (UAP) come fonti di rilevamenti anomali in uno o più domini (ad esempio, aviotrasportati, marittimi, spaziali e/ o transmedi) che non sono ancora attribuibili ad attori noti e che dimostrano comportamenti non facilmente comprensibili da sensori o osservatori. 

Per i motivi anzidetti è stato istituito un team di esperti che sta guidando gli sforzi del governo degli Stati Uniti per affrontare gli Unidentified Anomalous Phenomena (UAP) utilizzando un rigoroso quadro scientifico e un approccio basato sui dati. 


Così nel luglio 2022 è nato AARO - All-domain Anomaly Resolution Office - che ha adottato importanti misure per migliorare la raccolta dei dati, standardizzare i requisiti di reporting e mitigare le potenziali minacce alla sicurezza poste dagli UAP. Il sito, che sarà accessibile al personale militare o di altre agenzie del governo, sarà anche aperto agli utenti civili, che non potranno però postare le loro segnalazioni. 


       


Nasce "All-domain Anomaly Resolution Office (AARO)" per i Fenomeni anomali non identificati (UAP)

1 settembre 2023


01/09/2023

Fenomeni anomali non identificati (UAP) significa oggetti aerei non immediatamente identificabili; oggetti o dispositivi transmedi; e oggetti o dispositivi sommersi che non sono immediatamente identificabili e che presentano un comportamento o caratteristiche di prestazioni che suggeriscono che gli oggetti o i dispositivi possano essere correlati agli oggetti anzidetti. Il Dipartimento della Difesa degli U.S.A. considera i fenomeni anomali non identificati (UAP) come fonti di rilevamenti anomali in uno o più domini (ad esempio, aviotrasportati, marittimi, spaziali e/ o transmedi) che non sono ancora attribuibili ad attori noti e che dimostrano comportamenti non facilmente comprensibili da sensori o osservatori. Per i motivi anzidetti è stato istituito un team di esperti che sta guidando gli sforzi del governo degli Stati Uniti per affrontare gli Unidentified Anomalous Phenomena (UAP) utilizzando un rigoroso quadro scientifico e un approccio basato sui dati. Così nel luglio 2022 è nato AARO - All-domain Anomaly Resolution Office - che ha adottato importanti misure per migliorare la raccolta dei dati, standardizzare i requisiti di reporting e mitigare le potenziali minacce alla sicurezza poste da UAP. Il sito, che sarà accessibile al personale militare o di altre agenzie del governo, sarà anche aperto agli utenti civili, che non potranno però postare le loro segnalazioni.  

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