14 settembre 2014.
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L'agenzia di stampa ITAR-TASS riferisce che gli scienziati russi hanno scoperto tracce di vita microbica sulla superficie della Stazione Spaziale Internazionale. La scoperta russa è sorprendente in quanto conferma che i microrganismi extraterrestri possono prosperare nello spazio profondo...
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Gli scienziati russi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) hanno comunicato la scoperta di vita microbica sulla superficie esterna della stazione orbitante. Come riporta l’agenzia ITAR-TASS, i russi hanno rilevato la presenza dei microbi più di un anno fa e, dopo una serie di esperimenti, hanno confermato che gli organismi sono in grado di vivere in assenza di gravità, a temperature estremamente basse ed esposti alle radiazioni cosmiche. Nonostante le condizioni difficili, i ricercatori russi hanno riferito che i microrganismi sono fiorenti sulla superficie della ISS, potendo viverci per anni. Si tratta di una scoperta sorprendente che conferma il fatto che i microbi extraterrestri possono prosperare nello spazio profondo. “I risultati dell’esperimento sono assolutamente unici”, ha detto Vladimir Solovev, capo della missione orbitale russa ISS. “Abbiamo trovato tracce di plancton marino e particelle microscopiche sulla superficie dell’illuminatore. Non è chiaro come queste particelle microscopiche siamo giunte sulla superficie della stazione spaziale”. La scoperta degli scienziati russi è stupefacente nelle sue implicazioni, in quanto supporta la teoria della panspermia formulata da Sir Fred Hoyle e dal dottor Chandra Wickramasinghe, secondo la quale la vita extraterrestre microbica può esistere e viaggiare nel vuoto dello spazio e sulle comete. Nel 1974, i due scienziati sono riusciti a confermare che la polvere nello spazio interstellare è in gran parte di natura biologica, dimostrando così la possibilità per la vita di esistere nello spazio, nonostante le condizioni estreme. Un meccanismo importante per il movimento della vita microbica nello spazio interstellare sono le Correnti di Birkeland, il flusso che guida il plasma del vento solare. Di recente si è scoperto che le Correnti di Birkeland non sarebbero solo un fenomeno locale della nostra realtà frammentata bensì un fenomeno globale in un universo interconnesso in tutte le sue parti. Esse avrebbero la proprietà di creare campi magnetici secondo un meccanismo in cui fasci di elettroni e di ioni fluirebbero in filamenti che tendono ad avvolgersi a spirale attorno alle linee di forza di campi magnetici preesistenti. Questi filamenti tenderebbero a respingersi a breve distanza e ad attrarsi a distanze più grandi. Secondo lo scienziato svedese e premio Nobel Hannes Alfveén, il plasma può viaggiare in vaste correnti elettriche in tutto il vuoto dello spazio interstellare e intergalattico, in maniera simile alle correnti marine. La scoperta degli scienziati russi non solo conferma che la vita extraterrestre può esistere nelle condizioni estreme dello spazio, ma che potrebbe anche crescervi e svilupparvisi. Il ritrovamento di una forma vivente simile al plancton marino sulla ISS suggerisce la presenza nel vuoto dello spazio di microrganismi sufficienti da poter essere una fonte di cibo per forme di vita più complesse.
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Vitalii Iosifovich Goldanskii, professore presso l’istituto di chimica fisica Nikolai Nikolaevich Semenov, e membro dell’Accademia delle Scienza della Russia, in un articolo pubblicato nel 1997 su Pure and Applied Chemistry, sosteneva l’esistenza di organismi complessi capaci di vivere nel vuoto interstellare, i cosiddetti “Zeroid”. Considerando che il nostro universo ha un’età di quasi 14 miliardi di anni (miliardo più, miliardo meno), è addirittura ragionevole pensare che gli zeroids potrebbero essere state le prime forme di vita apparse nel cosmo. Dunque, lo spazio profondo non sarebbe più da pensare come un immenso deserto privo di vita, ma come un oceano dove la vita prospera in modo che gli scienziati solo ora stanno cominciando a capire. La scoperta russa ci avvicina di un altro passo alla consapevolezza che la vita è un fenomeno comune in tutto l’universo.
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Fonte: www.ilnavigatorecurioso.it
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L'archeologia spaziale è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri.
"I Russi trovano Microbi Extraterrestri sulla Stazione Spaziale Internazionale!"
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Libri/E-book: "Malacarne" di Francesco Toscano

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Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria di Gesù.
Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose.
Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori.
Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.
Grazie,
Francesco Toscano
Autore e Editore.
Libri/E-book: "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno."
Libri/E-book: "A proposito degli alieni..." di Francesco Toscano ed Enrico Messina.
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