La Cometa Elenin, gli alieni e i rischi del 2012.

12 ottobre 2011



Una presunta cometa, od altro corpo celeste, che impatta con il nostro pianeta. (Fonte:dalla rete)
13 Ottobre 2011.

 Il 10 dicembre del 2010 grazie all'osservatorio robotico International Scientific Optical Network nei pressi di Mayhill, nello stato del Nuovo Messico, U.S.A., l’astronomo russo Leonid Elenin scoprì la sua prima cometa: la C/2010 X1, in seguito ribattezzata cometa “Elenin”. 

 Si calcola che C/2010 X1 arriverà al perielio (avvicinamento massimo al Sole) il 10 settembre del 2011 a una distanza di circa 0,48 UA. Il 16 ottobre del 2011, la cometa passerà a circa 0,23 UA (34.000.000 km) dalla Terra alla velocità relativa di 85.000 Km/h. Questa cometa relativamente brillante, potrebbe raggiungere la 6a magnitudine apparente nei giorni tra settembre e ottobre del 2011. 

A causa della grande eccentricità orbitale di questo oggetto astronomico, diverse epoche astronomiche possono generare soluzioni di "best-fit" del problema dell'orbita di due corpi molto diversi (diseguali in massa) per un'orbita eliocentrica non perturbata, fornendo diverse soluzioni per la distanza all'afelio(massima distanza dal sole) di questo oggetto. 

Per oggetti a tali grosse eccentricità, le coordinate baricentriche del Sole sono più stabili rispetto alle coordinate eliocentriche. Utilizzando le effemeridi JPL Horizons con un arco orbitale osservato di 83 giorni, gli elementi orbitali baricentrici per l'epoca del 01-Gennaio-2020 generano un semiasse maggiore di 472 UA e un periodo di circa 10.200 anni. 

Relativamente alla cometa ed al suo avvicinarsi alla terra si sono sviluppate, negli ultimi mesi, le seguenti teorie: - La cometa Elenin nasconde dietro la sua coda una flotta di Alieni pronti ad invaderci. Una teoria sicuramente eclatante, purtroppo subito smentita in maniera scientifica, ma portata avanti sino all’ultimo momento possibile: cioè fino al momento in cui i telescopi la fotografarono.- La cometa Elenin nasconde dietro la sua coda il pianeta Nibiru, o pianeta X che dir si voglia. Passiamo al complottismo più diretto (in quanto già negli esempi precedenti vi era una vena di “la NASA nasconde…”) - La cometa Elenin è il pianeta Nibiru. Tout court…- La cometa Elenin/pianeta Nibiru anche qualora non collidessero con la Terra (al tempo di questa teorizzazione il calcolo della traiettoria si era fatto più accurato…) ne causerebbero la distruzione a causa delle terribili forze gravitazionali in gioco. Tipicamente pseudoscientifico, il teorema fu smontato dimostrando come un corpo di tale massa, già all’ingresso nel sistema solare, avrebbe causato eventi cataclismici (e non vi erano stati), ed era assurdo pensare ad esclusivi effetti localizzati.- La coda, che contiene sostanze letali, ci investirà uccidendoci tutti.

Qualche settimana fa, passando vicina al Sole, la povera cometa si è inizialmente spaccata per proseguire in un progressivo sgretolamento che ne farà probabilmente col tempo, polvere cosmica. Ovviamente rimangono le teorie rinnovate che vorrebbero anche questo evento come segno dell’ineluttabile fine, al grido di “il frammento impazzito”… Anche questo è un segnale di come esista oramai una cultura del catastrofismo e del complottismo, che inspiegabilmente si radica in moltissime persone, innanzitutto attirando attenzione spasmodica ed in seguito, se ben gestito, attirando danari. Qualcuno ha detto 2012? La cometa Elenin ha più o meno volontariamente messo in evidenza (qualora ve ne fosse stato bisogno) i meccanismi che gestiscono il mito del 2012. 

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