Ufo avvistato sulla Calvarina (VR).

27 settembre 2012
Provincia di Vicenza e Verona, mese di Settembre 2012. 

Una palla di fuoco che diventa un oggetto volante oblungo che emana luci rosate e azzurrognole: tre testimoni che abitano in quelle province hanno visto qualcosa di molto strano attraversare il cielo. 

E' doveroso sottolineare ed evidenziare che dal 1957 fino al 29 settembre 1996 sul monte Calvarina, in provincia di Verona, furono installate quattro basi dell'Aeronautica Militare Italiana che servirono alla NATO, in piena Guerra Fredda, per spiare i sovietici e per garantire ai paesi membri una adeguata difesa aerea. Nella metà degli anni Cinquanta, infatti, la NATO avviò un programma di difesa aerea volto principalmente a contrastare le forze armate dell'ex blocco comunista e dei paesi facenti parte il Patto di Varsavia (ufficialmente, Trattato di amicizia, cooperazione e mutua assistenza)Nel 1961 proprio in quell'area del Nord Est nacque il 67º Gruppo Intercettori Teleguidati che è stato un reparto missilistico dell'Aeronautica Militare italiana inquadrato nella 1ª Brigata Aerea di Padova. Il 67° Gruppo Intercettori Teleguidati aveva sede sulla cima del monte Calvarina, nel territorio dei comuni di Roncà e Montecchia di Crosara, in provincia di Verona. Era armato con il sistema d'arma MIM-3 Nike Ajax. È stato soppresso nel 1995. La base, dislocata su tre aree distinte (Area controllo tiro - Area lancio - Area logistica), aveva come missione principale il controllo dello spazio aereo. Dagli anni '70 agli anni '80 ha collaborato nel settore degli armamenti un piccolo detachment (distaccamento) di americani facendo nascere tra la popolazione locale la credenza che la base fosse americana. Il 1º settembre 1961, veniva trasferito in cima al Monte Calvarina il complesso dei carri operativi del cosiddetto "Controllo" mentre più in basso venivano sistemati, nell'Area di Lancio, i missili Nike. Il personale invece, dopo essere rimasto ancora per breve tempo a Bovolone, si appoggiava all'aeroporto di Vicenza. Quando la zona Logistica a Roncà fu completata, il 24 marzo 1974 il personale prese possesso dei vari edifici, ed ebbe cosi termine il pendolarismo tra Vicenza e le Aree Operative del 67º Gruppo, che assumeva la normale fisionomia di ogni base NATO. Dal 1968 iniziò l'impegnativa prova dell'A.S.P. presso il Poligono Missilistico di Capo San Lorenzo delle batterie Nike della 1ª Aerobrigata, misurandosi come capacità e preparazione con le Unità Nike dell'Aeronautica militare danese, norvegese e spagnola. Sul nuovo poligono italiano la 67ª Squadriglia ottenne il primo posto negli anni 1981 e 1986. Nel 1995, a seguito del riordino dell'Aeronautica Militare, venne ristrutturata anche la 1ª Brigata Aerea con lo scioglimento di 2 Gruppi, tra cui il 67º Gruppo soppresso con decorrenza 29 settembre 1995. Dal centro di Roncà, adiacente all'ufficio postale, inizia la strada che, transitando dalla base logistica dei missili Nike ai piedi del monte, conduce fino alla cima del monte Calvarina dove è possibile ammirare la base rimasta, salvo atti di vandalismo, intatta. Per saperne di più...

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